Presidio sindacale, con tanto di cartelli e striscioni, ieri mattina davanti alla Rsa Frate Sole di Figline Valdarno. La protesta, organizzata dalle 9,30 alle 11,30 da Fp-Cgil Firenze e Cisl Fp Firenze – Prato, prendeva le mosse dalle "inadempienze contrattuali da tempo perpetuate verso le lavoratrici e i lavoratori", una cinquantina in totale, come spiegano Elena Pagni (Fp-Cgil) e Andrea Nerini (Cisl-Fp). "Queste lavoratrici e lavoratori – sottolineano infatti i due sindacalisti - sono addetti a servizi pubblici essenziali come quelli del sistema sociosanitario assistenziale pubblico, che mai come durante la pandemia sono diventati cruciali per aver garantito tutele fondamentali, livelli essenziali di assistenza e servizi ai cittadini fragili e non autosufficienti. Lavoratrici e lavoratori che, quotidianamente, garantiscono con grande senso di responsabilità, dedizione e senso di appartenenza l’assistenza costante e continua alle persone anziane e fragili del territorio. Stamani (ieri ndr) abbiamo voluto dare visibilità alla situazione che queste persone stanno vivendo: lavoratrici e lavoratori non chiedono altro che la piena applicazione del contratto e che la Rsa Frate sole eroghi gli arretrati delle inadempienze contrattuali".
In particolare viene richiesto il rispetto del contratto firmato nella primavera dell’anno scorso, accolto con grande soddisfazione, che aveva aumentato salari e diritti parificando le condizioni di tutti i dipendenti.