E’ stata trovata una soluzione al grave problema del blocco delle liste d’attesa per l’ingresso, con la quota sanitaria a carico dell’Asl, di anziani nelle case di riposo mugellane. L’hanno annunciata il presidente della Società della Salute Mugello Leonardo Romagnoli e il direttore Marco Brintazzoli, a Cgil e Cisl che avevano richiesto un incontro su questo tema: "E’ stato possibile riprogrammare il budget – hanno spiegato– indirizzando nuove risorse, intorno ai 200 mila euro, per le quote sanitarie. Si è già iniziato a chiamare le famiglie, per i nuovi ingressi, e da qui a metà novembre scorreremo la graduatoria per riportarla a un livello ordinario come era in passato. In tutto sono previsti tra i venti e i trenta nuovi ingressi: non si azzera la lista ma la si riporta a una durata e a una consistenza numerica in linea con quelli che erano i tempi di attesa fino all’anno scorso".
La Cisl Firenze-Prato, con il segretario generale Fabio Franchi e con il segretario Fnp Emilio Sbarzagli, si dice soddisfatta ma non completamente: "Il problema dell’incremento delle richieste di inserimento temporaneo e continuativo nelle RSA – snotano i due sindacalisti - è in crescita in modo marcato e incrocia difficoltà organizzative ed economiche di sostenibilità delle famiglie, è un dovere delle parti sociali e delle amministrazioni pubbliche fare maggiore chiarezza sul tema. Quante sono ad oggi le persone in liste di attesa? Quali criteri di priorità sono stati seguiti? Quante sono le risorse a budget che l’Sds ha assicurato rispetto alla domanda della collettività ? Quante sono le quote sanitarie che a preventivo e a consuntivo la Sds del Mugello ha potuto e può garantire? Su questo attendiamo ancora risposte dall’amministrazione locale e dalla Sds"
Paolo Guidotti