LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Rufina Danni per dieci milioni: "Colpiti quasi 300 edifici"

Una decina di milioni di euro di danni. Stima provvisoria, ma sicuramente molto vicina alla realtà. Con danni che da...

Una decina di milioni di euro di danni. Stima provvisoria, ma sicuramente molto vicina alla realtà. Con danni che da queste parti non si erano visti nemmeno nel ’66 per l’alluvione che devastò Firenze. Per questo il Comune di Rufina, attraverso il sindaco Daniele Venturi, affida il proprio grido a una sorta di lettera aperta con l’evidenziatore puntato su tutto quello che si sarebbe potuto fare in quasi sessant’anni e che invece non è stato fatto. "La nostra comunità - dice il sindaco Venturi - è stata duramente colpita da un evento calamitoso senza precedenti. L’alluvione dei giorni scorsi ha avuto conseguenze superiori a quelle del 1966, stante anche il cambiamento dell’urbanizzazione del paese: le acque hanno colpito case, attività economiche, scuole, impianti sportivi e spazi delle nostre associazioni. Il nostro tessuto economico-sociale è in difficoltà e i danni sono davvero elevati. Valutabili, al momento, in circa 10 milioni di euro. Si contano 247 edifici privati, 27 edifici produttivi e 6 edifici pubblici danneggiati. Ma, soprattutto, due famiglie si trovano fuori casa e il resto della popolazione coinvolta ha perduto propri beni. A tutto ciò si aggiunge la rabbia e l’amara constatazione che, dal 1966 a oggi, sulla Sieve non sono mai stati fatti interventi strutturali per mitigare il rischio idrogeologico: è inaccettabile che, dopo quasi sessant’anni, nessuno abbia preso provvedimenti concreti per mettere in sicurezza il territorio. Il Comune di Rufina - prosegue il sindaco - sta facendo tutto il possibile, con le proprie risorse, e il sostegno di associazioni, Regione Toscana e Anci, che stanno offrendo tutto il supporto possibile. Ma c’è bisogno d’interventi strutturali. Servono risposte concrete da parte delle istituzioni. Non possiamo più permetterci di essere ignorati. La Regione Toscana ha già dichiarato lo stato di emergenza regionale per i territori colpiti. Ora - conclude Venturi - serve che il Governo faccia la sua parte, con provvedimenti immediati, a partire dalla messa in sicurezza della Sieve e dal sostegno economico a famiglie e imprese colpite. Rufina è una comunità forte, che ha dimostrato una straordinaria solidarietà nei momenti più difficili. Ma ora abbiamo bisogno di un impegno concreto e immediato". Leonardo Bartoletti