Non è il ‘solito’ calcio. Il rugby ha si sa ha risvolti sociali, ricadute sul territorio, soprattutto adesso in fase di ripresa dalla pandemia. E sta diventando uno sport seguitissimo a Scandicci anche per l’attività che la società rugbistica cittadina sta portando avanti nel quartiere del Vingone. La stagione è appena finita, ma ha fatto segnare per il dopo pandemia una costante crescita di numeri e appassionati per un grande sport di squadra, giocato all’aperto, inclusivo e dallo spirito vivo. "Avanzare e sostenere" è il motto dello Scandicci Rugby che negli ultimi due anni da meno di 100 iscritti, è passato a più di 190 tesserati (di cui 140 giocatori attivi e 50 fra accompagnatori allenatori ed educatori e volontari). Grazie a un’intesa con lo Scandicci Calcio a cui ha lavorato anche il Comune di Scandicci, il campo di Vingone in via della Cooperazione è dedicato in questi anni in via prioritaria al rugby, con le porte installate stabilmente e quelle da calcio mobili, per consentire in determinati orari anche gli allenamenti con il pallone sferico oltre che quelli con la palla ovale.
"La pluralità delle discipline sportive sul territorio è una ricchezza e un’opportunità soprattutto per le nuove generazioni – ha detto l’assessore allo Sport Ivana Palomba nel corso dell’evento sociale organizzato nei giorni scorsi al quale ha preso parte anche il vicesindaco Giorgi – realtà associative come lo Scandicci Rugby sono un tassello fondamentale nell’offerta territoriale per la crescita dei giovani, e più in generale di tutti i cittadini, che nello sport trovano valori legati allo stare insieme, al rispetto reciproco, all’educazione alla salute, e ai corretti stili di vita".
E alla fine lo sport ‘di nicchia’ è diventato popolare con una squadra over 35 che affianca la femminile e le giovanili impegnate nei campionati, con educatori e simpatizzanti che alle partite affiancano l’attività di presidio del territorio. Il Presidente della società sportiva è Vincenzo Mordini, contento dei risultati di questi due anni, ma anche felice di aver dato l’opportunità a tante famiglie, bambini e ragazzi, di poter giocare a rugby finalmente anche a Scandicci: "Si cresce insieme, senza distinzioni di sorta, faticando e divertendosi. Il rugby fa appassionare, insegna il rispetto per l’avversario, e si fa amicizia coi compagni di squadra perché qualsiasi vittoria arriva dalle mani di chi ti corre accanto".
Info: www.scandiccirugby.it e [email protected]"
Fabrizio Morviducci