Si prepara l’assalto ai negozi, ritornano i saldi, domani e per i 60 giorni successivi i prezzi crolleranno in vista dell’estate. Aumentano le famiglie amanti dello shopping ma le spese saranno sempre meno. Lo dice confcommercio Firenze a seguito di un’indagine effettuata sui fiorentini che, si stima, spenderanno circa 55,23 milioni di euro. 273.418 il numero di famiglie, in leggero aumento, ovvero il 63% del totale, rispetto al 61% rilevato lo scorso anno. A calare sono invece le spese, in media 202 euro contro i 213 dell’anno scorso.
"Il dato nazionale indica un valore totale dei saldi estivi di circa 3,2 miliardi di euro, con un acquisto medio a persona di 92 euro – spiega il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – proiezione che trova conferma nel territorio fiorentino, dove anche rileviamo una tendenza a spendere di meno implicabile a più e vari fattori". Inflazione e calo del potere d’acquisto, spiega, ma anche eccessivi ribassi fuori stagione ed un’estate che sembra non arrivare mai. Secondo Confesercenti Toscana oltre al 55% dei fiorentini che ha già dichiarato l’intenzione di acquistare a sconto, non manca chi si lascerà ispirare direttamente dalle vetrine (virtuali o reali), e dalle offerte messe in mostra, si stima il 31%, e un ulteriore 6% che ancora non ha deciso. Infine solo il 7% degli intervistati dichiara di non voler fare acquisti per i saldi. "L’auspicio è che si raggiungano i risultati dello scorso anno, magari anche qualcosa di più grazie all’arrivo delle alte temperature", sottolinea Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana. "Anche la partenza coordinata tra tutte le regioni è positiva – prosegue -. Certo, però, la data di avvio rimane troppo anticipata". Sempre secondo Confesercenti, le calzature sono il prodotto moda più ricercato, indicato dal 61% degli intervistati: soprattutto sneaker estive, ma anche ballerine, sandali, slingback e scarpe da barca; tra gli articoli più richiesti quest’anno anche molte calzature tecniche, in particolare per il running, per il trekking e per il tennis. A seguire gli ever green, con il 57% delle preferenze per le t-shirt, in particolare polo e magliette sportive da uomo, e bluse e top per le donne, con una riscoperta delle stampe floreali. Al terzo posto si posizionano pantaloni e gonne, con il 44% delle indicazioni, l’accento cade sulle ‘gonne midi’, di media lunghezza, ma non spariranno dai negozi shorts e bermuda di denim e leggings, oltre ai classici pantaloni estivi leggeri tipo chino per gli uomini. Per le vendite online si stima "una crescita intorno al 10%". "C’è attesa per questi saldi – riferisce Paolo Gori, presidente categoria commercio di Confartigianato Firenze-. Il meteo avverso ed il caldo che ritarda hanno fatto calare le vendite dei capi estivi, circa il 10-15% in meno, ma c’è da considerare anche l’impatto di lungo periodo dovuto a inflazione, mutui e bollette. Con questi saldi puntiamo a recuperare" L’auspicio del presidente Gori.
Rossella Conte