I padiglioni sono già montati. L’aria è abbastanza frizzantina, non proprio autunnale ma quasi. Il luna park, ancorché ridotto, è quasi installato. Per porchetta e brigidini, per le olive in salamoia e gli assaggi di tartufo bisognerà aspettare ancora qualche giorno, ma l’atmosfera della Fiera a Scandicci si respira già. Intanto partono le limitazioni alla viabilità. Con il sistema collaudato del comandante della municipale, Giuseppe Mastursi ci sarà qualche difficoltà solo nel reperire un parcheggio perché gli ingorghi e le code, salvo smentite, sono un ricordo lontano. Merito delle chiusure limitate.
Bollino rosso solo sulle vie Francoforte sull’Oder e Mario Luzi, con divieto di transito da stasera. L’inaugurazione della fiera, sarà sabato e durerà fino al prossimo 15 ottobre. Sempre da stasera sarà istituito il senso unico in via De André, con direzione consentita da via Costituzione a via Sassetti, e divieto di sosta nel parcheggio di via Pantin davanti al Municipio.
Novità dell’edizione 2023 è la chiusura degli attraversamenti del corso pedonale via Pascoli, dalle vie Carducci e Deledda, negli orari di apertura della Fiera (Scandicci Fiera 2023 è aperta nei sabati 7 e 14, domenica 8 e giovedì 12 ottobre dalle 10 alle 24; lunedì 9, martedì 10, mercoledì 11 e venerdì 13 ottobre dalle 16 alle 24; domenica 15 ottobre dalle 10 alle 22). Alla fine l’area della fiera si aggirerà sui 20mila metri quadri circa.
Un villaggio che viene allestito e smontato in pochissimo tempo e con la viabilità in funzione per ridurre al massimo i disagi per i residenti. Pronta anche la sala operativa dalla quale si gestiranno telecamere per controllare tutta l’area. ‘Pezzo forte’ i passaggi a livello per ridurre i rischi nell’attraversamento della tramvia (vero e proprio chiodo fisso del comandante Mastursi) e il controllo capillare di volontari e forze dell’ordine in tutto lo spazio fieristico.
Già si sa: lasciare la macchina a casa, o nel parcheggio del ponte a Greve, arrivare in fiera col tram, soprattutto il giovedì del fierone con l’enorme mercato degli ambulanti disseminato per la città. Fare due passi è sempre meglio, si possono smaltire grassi saturi e zuccheri accumulati negli stand dello street food.
Fabrizio Morviducci