Fino ad oggi l’Azienda Usl Toscana Centro non è mai uscita ufficialmente sulle centinaia di casi di infezione da salmonella accertati, da fine settembre, in alunni che frequentato scuole gestite, per la mensa, da "Qualità&Servizi". Nei prossimi giorni, però, proprio la Asl competente potrà chiarire tanti punti ancora oscuri della vicenda in una seduta congiunta della cmmissione di Controllo e Garanzia e della Commissione Sanità del Comune di Sesto in programma, il 28 novembre alle 11,30, nella Sala Riunioni dei Gruppi in piazza Vittorio Veneto.
"Dopo due mesi dall’esplosione dei primi casi di salmonella che hanno coinvolto centinaia di bambini – dice il presidente della Commissione di Controllo Daniele Brunori - è giunto il momento di fare luce su quanto accaduto e di individuare le responsabilità. In questa occasione sarà in audizione l’ASL Firenze 2, alla quale chiederemo risposte puntuali sulle dinamiche del contagio, sulle verifiche effettuate e sulle misure adottate. Ci auguriamo inoltre che decida di partecipare anche Qualità e Servizi la cui presenza sarebbe fondamentale per fornire un quadro completo e trasparente della situazione. Siamo consapevoli dell’importanza di questa seduta, non solo per chiarire i fatti, ma per garantire che episodi del genere non si ripetano mai più. Le famiglie hanno il diritto di sapere cosa è accaduto, e noi abbiamo il dovere di rappresentarle".
L’audizione è aperta a tutti e diversi genitori di bambini contagiati potranno scegliere di essere presenti per avere una spiegazione su diversi aspetti, su tutti quello dei dati dei bambinicolpiti, 224 secondo la cifra fornita dall’assessore Bezzini in consiglio regionale, dato ampiamente sottostimato secondo le famiglie. Resta poi da capire quanto la Asl potrà dire visto che sulla vicenda è stata aperta una indagine dalla Procura di Prato. L’aspettativa per l’incontro è alta come sottolinea il capogruppo di Italia Viva Toccafondi: "Dopo due mesi dai 224 casi di cui 26 ricoveri – dice - ancora non si conoscono le cause. Intanto però esce la classifica e la mensa di Sesto risulta prima in Italia. Una situazione che si commenta da sola, spero solo che in Commissione il 28 novembre si capisca cosa sia accaduto due mesi fa".