di Sandra Nistri
"Basta con lo scaricabarile! Non ne possiamo più di questo rimpallo di responsabilità". Le combattive mamme del Comitato Action Salmonella, nato dopo le centinaia di casi di tossinfezione legata alle mense scolastiche, chiamano in causa direttamente la Asl, l’azienda Qualità&Servizi e i Comuni soci chiedendo, finalmente, risposte: "Abbiamo sempre sottolineato il nostro diritto e quello dei nostri figli di avere chiarezza, verità e rispetto in merito a questa grave vicenda – sottolinea la portavoce del comitato Letizia Marchese – tuttavia questi elementi continuano a mancare quindi abbiamo ufficialmente chiesto incontri chiarificatori urgenti agli organi ed enti coinvolti. A ciascuno di loro vorremmo porre precise domande: alla Asl, tra l’altro, se si sono capite davvero le cause della tossinfezione e se si tratta di contaminazione per via animale o umana e all’azienda di dire quante porzioni contaminate sono uscite, quanti dipendenti sono stati coinvolti e come viene gestito il loro rientro a lavoro. Quanto ai Comuni, vista la fiducia ormai ridotta a zero delle famiglie, chiederemo semplicemente se sono dalla parte dei cittadini o del loro socio fornitore del servizio".
Nel ‘mirino’, in particolare, sembra l’Azienda sanitaria che, ad oggi, a precisa richiesta delle mamme del comitato, non avrebbe fornito informazioni "visto che sono corso indagini di polizia giudiziaria" e che avrebbe mostrato un atteggiamento contraddittorio per avere prima concesso la riapertura delle mense scolastiche senza prescrizioni lo scorso primo ottobre salvo poi inviare a Qualità&Servizi un rapporto molto critico, che ha suscitato la levata di scudi dei primi cittadini dei Comuni soci. Risposte chiare sono attese anche a proposito del numero esatto dei casi registrati. Secondo le mamme di Action Salmonella, sarebbero largamente sottostimati: "I casi resi noti – dicono – sarebbero 224 ma, in realtà, da informazioni che abbiamo assunto, riscontri fatti nelle scuole e fra le famiglie, quelli effettivi sarebbero più di 650".
Quanto alla ‘battaglia legale’, come emerso durante la commissione Controllo e Garanzia a Sesto, Qualità&Servizi avrebbe ricevuto al momento sette-otto richieste di risarcimento ma il numero è destinato a salire.