"Inaccettabile l’intossicazione di bambini alle mense scolastiche". A dirlo i consiglieri di Uniti per Signa, Gianni Vinattieri, Monia Catalano e Gabriella Fontani in merito agli episodi di salmonellosi registrati nelle scuole della Piana. "Un’intossicazione diffusa di bambini alle mense gestite da Qualità&Servizi – dicono – che ha fatto registrare sei casi anche a Signa. D’altronde, Qualità&Servizi, fra inchieste giudiziarie e cambi di amministratori, negli anni ha subito una metamorfosi rispetto all’idea originaria di società partecipata vicina ai cittadini. Con una diversificazione delle attività. Basti pensare agli innumerevoli catering organizzati per l’amministrazione signese: ultimo in ordine di tempo, il servizio di ristorazione al cosiddetto ’Convivium o banchetto medievale’. Parallelamente, anche l’assetto societario di Q&S è stato stravolto a colpi di aumenti di capitale. Fino al 2018 i soci pubblici erano i Comuni di Sesto, Campi e Signa che aveva una partecipazione del 17,3%. Nel 2018 si è aggiunto Calenzano, con Signa scesa al 15%. Nel 2021, con due aumenti di capitale, sono entrati Carmignano e Barberino del Mugello, con la quota di Signa calata al 12%. Infine, nel 2024, è entrato Capannori, con Signa passata al 9,8%".
Li.Cia.