Salute mentale, progetto artistico

Salute mentale, progetto artistico

Salute mentale, progetto artistico

Teatro, impegno sociale e natura s’incontrano sulla Pesa. Succede grazie a "Resistenze artistiche, progetto artistico e teatrale collettivo sul territorio di Ginestra Fiorentina in dialogo con il torrente Pesa", rivolto agli utenti dei servizi territoriali di salute mentale dell’area fiorentina ed empolese, impegnati con Arbus, Teatro Come Differenza, Mi chiamo Viscardo e Spazio Ipotetico. "La chiamata – spiegano gli organizzatori – è però rivolta a tutti i cittadini. A fare da tessuto connettivo fra le varie realtà, il Contratto di fiume del Pesa, sottoscritto da 25 enti locali e altre autorità, per una visione condivisa e inclusiva con le comunità del territorio". Sostenuto da Fondazione CR Firenze il progetto, presentato ieri dal sindaco Angela Bagni, da Lorenzo Nesi, coordinatore dei Comuni del Contratto di fiume, e da Manuela Nardi dell’Asl, sarà accompagnato da due azioni artistiche collettive. La prima, il 13 luglio, è una passeggiata lungo il torrente, durante la quale i partecipanti prima "incontreranno" l’artista iraniana Sona Baradaran e una sua opera, e poi assisteranno a un "video mapping" del fiume sulla facciata dell’edificio delle Associazioni Arbus (via Chiantigiana 1c) e di Mi chiamo Viscardo Lab (via Chiantigiana 3). La seconda azione, titolo "Il fiume e la rosa. A volte l’amore non basta", il 15 e 16 settembre, ed è uno spettacolo teatrale collettivo sulla Pesa cui potranno partecipare una cinquantina di spettatori alla volta, con due repliche al giorno (19.30 e 21.30). Info e prenotazioni: [email protected].

Lisa Ciardi