"Salvate la testa di Medusa". Il 26 va all’asta

L'appello di Sabina Corsini e Neri Torrigiani per salvare la testa di Medusa, scolpita da Giambologna per la Fonte della Fata Morgana, ricomparsa sul mercato da una collezione privata. Una raccolta fondi ha raggiunto 40.000 euro per il suo restauro.

"Salvate la testa di Medusa". Si tratta della statua marmorea scolpita da un giovanissimo Giambologna per la "Fonte della Fata Morgana" a Bagno a Ripoli, esempio particolarissimo di architettura da giardino a metà tra la tipologia del ninfeo e quella del grotto. La Medusa è scomparsa probabilmente nel corso del ’900 quando la Fonte fu completamente spogliata delle sue opere. Ma adesso la statua è miracolosamente ricomparsa sul mercato da una collezione privata e verrà battuta all’incanto il 26 ottobre all’Asta Pandolfini, col rischio di lasciare l’Italia.

Da qui l’appello alle istituzioni di Sabina Corsini e Neri Torrigiani, organizzatori di Artigianato e Palazzo, affinché la testa di Medusa venga ’salvata’ e restituita al suo complesso originario: "Il complesso monumentale oggi è in fase di restauro - spiegano –, grazie anche alla raccolta fondi “Giambologna e la Fata Morgana” che lanciammo durante l’edizione 2020 di Artigianato e Palazzo e che ha raggiunto ad oggi 40.000 euro".