Matteo Salvini (Ansa)
Scandicci, 22 aprile 2015 - Il tour de force di Salvini in Toscana continua. Dopo la tappa a Livorno, dove il leader del Carroccio ha ricevuto contestazioni a suon di uova e pomodori, Salvini ha fatto tappa al mercato di Fucecchio e ora si trova a Scandicci all'area ex Cnr, dove si sono insediati alcuni senzatetto e rom, un gruppo di leghisti fiorentini ha portato stamane una piccola ruspa, posizionandola davanti al cancello della recinzione che racchiude l'area. Un altro esponente leghista ha spiegato di aver noleggiato un'altra ruspa più grande, per dimostrare che «non appena vinceremo in Toscana cominceremo a garantire nuovamente la legalità» spianando i campi rom.
L'insediamento in questione, a Scandicci, non è propriamente un campo rom, ma i leghisti si sono riuniti comunque davanti all'ingresso per illustrare le loro posizioni. L'area è presidiata da polizia e carabinieri. La situazione è tranquilla, anche perché, secondo quanto riferito, gli occupanti del campo non sono presenti in questo momento. Intanto, Marcello Zunisi, rappresentante dell'Associazione Nazione Rom, ha esposto uno striscione con su scritto «Il razzismo è reato, arrestiamo la Lega Nord» davanti al cancello presso il quale i leghisti fiorentini stanno attendendo il segretario nazionale Matteo Salvini. Qualche insulto e inviti ad andarsene sono partiti all'indirizzo di Zuinisi da parte di qualche esponente del Carroccio: «Vai a lavorare», gli hanno urlato.
"RENZI E' UN BECCHINO" - Matteo Renzi "c'ha messo 5mila morti e due anni di tempo per arrivare a quello che sostiene la Lega da tempo, è un becchino, un becchino incapace e pericoloso. Insulta la Lega ma alla fine è costretto ad arrivare alle conclusioni della Lega. Bisogna affondare i barconi, bisogna andare in Nord Africa ad identificare le persone, bisogna respingere i clandestini, bisogna arrestare i clandestini." E a chi gli chiedeva se Renzi gli sta copiando il programma, Salvini ha risposto: "Se mi rubano le buone idee, sono felice. Mi interessano i risultati."
"Il ministro degli Interni non esiste - ha concluso Salvini -, ma la colpa è di Renzi. Se si sceglie ministri che non esistono, la colpa sua perché è un incapace."