Salvini al Viola Park: “La soluzione per il Franchi? Un nuovo stadio”

Il ministro dei trasporti nel nuovo centro della Fiorentina a Bagno a Ripoli

Il ministro Matteo Salvini al Viola Park

Il ministro Matteo Salvini al Viola Park

Bagno a Ripoli (Firenze), 21 gennaio 2024 – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a Firenze. L’esponente del governo è arrivato nella tarda mattinata di oggi, 21 gennaio, al Viola Park a Bagno a Ripoli (Firenze) dove è stato accolto dal direttore generale della Fiorentina Joe Barone. “Una struttura come questa è un esempio per altre società italiane”, ha detto Salvini.

Al centro la questione stadio. "Io mi auguro che la società e le istituzioni, Comune di Firenze, Regione Toscana, e sovrintendenza, trovino un accordo. In linea generale qual è la soluzione migliore a Torino, a Roma, a Milano, a Firenze? Una nuova area con un nuovo impianto e moderno e sicuro, perché lo abbiamo visto in altri stadi, l'adeguamento di impianti vecchi con una urbanistica vecchia, non lo mettono a disposizione per ospitare eventi internazionali come le finali internazionali”. Così ha sottolineato il vicepremier.

"Mi sembra - ha aggiunto Salvini - che ad oggi i soldi a bilancio non bastino per fare sul Franchi tutto quello che sul Franchi si dovrebbe fare, mi sembra evidente che una buona parte di città chieda risposte certe e rapide, ribadisco che mi metto a disposizione della società e dell'amministrazione comunale per trovare una via di uscita”. I soldi per fare i lavori sullo  stadio Franchi, ha continuato, “mi sembrano assolutamente incompleti. Se devi spendere del denaro pubblico non lo spendi per fare le cose a metà. Non puoi coprire una parte di stadio e lasciar piovere sull'altra. Quindi meglio non iniziare” a fare i lavori.

"Avere tifosi di serie A e tifosi di serie B nello stesso stadio mi sembrerebbe spendere denaro pubblico in maniera curiosa”. L'unica cosa che non si può fare, ha concluso, “è perdere altri sei mesi di tempo su dove va a giocare la Fiorentina. Non reputo ipotizzabile che la Fiorentina per alcuni anni vada a giocare in altre Regioni o in altre città”.