Il sogno che Sammezzano torni a nuova vita, dopo decenni di abbandono, è legato al desiderio che diventi oggetto di studio e approfondimento da parte dell’Università di Firenze per l’unicità della sua architettura e del suo parco. Negli anni in cui era aperto e accessibile, quando ancora accoglieva un hotel con ristorante e il parco monumentale era a disposizione di tutti, furono realizzate tante tesi di laurea dedicate a questo gioiello. Ma da anni nessuno se ne sta più occupando, neanche dal punto di vista della ricerca. Anche questo hanno fatto notare Massimo Sottani e Lorenzo Becattini del comitato Fpxa alla rettrice dell’Unifi Alessandra Petrucci, incontrata grazie alla professoressa Grazia Tucci del dipartimento d’ingegneria civile. A lei si deve anche la cura tecnica del ’Progetto Penko’, che ha permesso di ricollocare a Leccio la riproduzione della statua del generale francese che fino alla seconda guerra mondiale campeggiava sul tetto della fattoria.
CronacaSammezzano al centro di studi dell’Università