SIMONE BOLDI
Cronaca

Sammezzano, c’è futuro Sgarbi apre all’acquisto E la proprietà: "Pronti a valutare offerte"

Si ipotizza una cifra tra i 60 e gli 80 milioni. La srl a maggioranza inglese si dice disponibile a una trattativa con lo Stato per la vendita del castello moresco e del grande parco a Reggello, chiusi e in abbandono da anni

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di Simone Boldi

Il sasso lanciato dal sottosegretario Vittorio Sgarbi increspa le acque stagnanti che da lustri impantanano la vicenda Sammezzano. Si apre una trattativa seria sul futuro di 160 ettari di patrimonio architettonico e arboreo poco conosciuto, ancor meno valorizzato, inaccessibile al pubblico da lustri? "Perché no", replica la proprietà. Il sottosegretario alla cultura nelle ultime settimane è intervenuto sul gioiello architettonico ottocentesco di Reggello (con meraviglioso e maltenuto parco) per puntellare due concetti: uno, lo Stato valuta la possibilità di acquistare il bene da sempre in mani private; due, le stanze moresche dell’edificio – unico nel suo genere in Italia – potrebbero ospitare opere ora celate nei depositi degli Uffizi. La proprietà non chiude la porta allo spiraglio. "Finora – centellina Gianni Ulivi, amministratore della Sammezzano Castle – non abbiamo avuto contatti né proposte dal ministero. Ma perché dovremmo dire no prima di valutare eventuali offerte?". La Sammezzano Castle è una srl italiana che fa capo a quattro società straniere: la maggioranza è inglese, altre quote sono svizzere, cipriote e delle Isole Vergini. Avrebbe dovuto realizzare hotel e ristorante di lusso sulle ceneri di quelli chiusi nel ’91, ma non se n’è fatto nulla.

Le parole di Sgarbi sono valutate positivamente anche dal sindaco di Reggello e dai due predecessori. Dice il numero uno del comune valdarnese: "Ben venga l’interesse del governo a creare un museo diffuso con noi, la Regione, le altre istituzioni. E’ un’opportunità per legare Reggello e Sammezzano in un circuito turistico con Firenze (a Cascia di Reggello la pieve conserva un capolavoro di Masaccio, e i pullman pieni di turisti fanno già la spola tra il capoluogo e l’outlet Tha Mall, ndr). In questi anni – informa Piero Giunti – ci siamo impegnati a tutelare il bene nella sua interezza e a vigiliare contro intenzioni speculative. Adesso occorrerebbe che il ministero desse gambe ai proclami".

Ovvero, mano al portafogli e acquistare Sammezzano. Già, ma quanto costerebbe alle casse dello Stato? Facendo due conti non suffragati dal rigore, se la base d’asta era 15 milioni (Sammezzano anni fa è finito all’incanto, lo rilevò una società araba poi la gara è stata annullata ed è tornato alla srl inglese), per acquisto, restauro e fruibilità di maniero e parco si ipotizza una cifra tra 60 e 80 milioni. Bei soldini. Riflette il consigliere regionale Cristiano Benucci, Pd, sindaco reggellese dal 2012 al 2020: "Ho parlato a suo tempo con Sgarbi a Firenze, mi ha detto della disponibilità del governo. Ma comprare Sammezzano non è semplice, per i costi e la vicenda che si è incancrenita dopo 30 anni di stasi da parte della proprietà. Ottimista? Lo diventerò quando vedrò qualche atto firmato. La priorità adesso è uscire dall’immobilismo, salvare castello e parco tutelati dal vincolo e dare loro una prospettiva. Preferirei una destinazione pubblica, ma anche un intervento definitivo del privato scevro da finalità speculative, potrebbe essere una soluzione".