Firenze, 26 giugno 2022 - Una forza opertiva di oltre 45 volontari e volontarie: 10 mezzi leggeri attrezzati, 3 autobotti pesanti, 6 sezioni Vab diverse, della provincia di Firenze e della provincia di Prato. Sono questi i numeri della giornata del 24 Giugno e per la notte di San Giovanni, festa del Patrono di Firenze.
"Per la giornata eccezionale, che sarebbe culminata con i tradizionali “fochi”, l'obbiettivo era quello provare a tutelare al meglio il patrimonio verde dei giardini intorno al piazzale, e il verde del piazzale stesso. È un compito che da anni portiamo avanti con sucesso, a cui teniamo particolarmente e di cui andiamo orgogliosi - spiega la Vab in una nota - Purtroppo il forte secco dovuto alla siccità del momento e il vento, uniti a un tizzone di fuoco d'artificio troppo basso, hanno innescato un principio di incendio alla base di un cipresso nel giardino dell'Iris, che in pochi minuti è diventato quello che tecnicamente, noi esperti tecnici definiamo come incendio di chioma".
"L'intervento immediato - si legge ancora nella nota - ed efficace delle squadre presenti nelle immediate vicinanze, perché già posizionate strategicamente, ha fatto sì che l'incendio venisse in pochi minuti circoscritto mentre venivano anche allertati i Vigili del Fuoco, prontamente intervenuti per il totale spegnimento".
“Nello spirito di collaborazione costante dopo lo spegnimento abbiamo dato il nostro miglior contributo a bonificare l’area circostante, senza nessun altro danno fosse cagionato ad altre piante nel giardino circostante”, dichiara Luca Di Leo coordinatore del servizio dei volontari VAB.
"Per tutto questo - conclude - esprimo la mia gratitudine ai volontari che hanno dato la loro preziosa disponibilità ed erano presenti, e grazie alla cooperazione alla loro preparazione e alla cooperazione con il personale istituzionale intervenuto, conclude Di Leo. Oltre a questo, non come associazione che nelle nostra Regione è sempre in prima linea nella lotta contro gli incendi, non abbiamo registrato nessun altro significativo principio di incendio nel resto del perimetro e lo spettacolo dei “fochi” è potuto continuare (e giustamente, aggiungiamo) come se niente fosse successo".