Alla fine il bottino è sempre poca cosa, qualche decina di euro, forse un paio di gioielli o un orologio. Ma è la sensazione di essere stati violati in casa propria a fare male. L’ultimo furto in appartamento in ordine di tempo è avvenuto lunedì nel tardo pomeriggio a San Polo, nel Comune di Greve in Chianti. Teatro, le villette a schiera in via Leonardo da Vinci. Sono le 19,30 quando il proprietario rientra a casa dopo una giornata fuori a lavorare. E quello che si trova davanti non avrebbe mai voluto vederlo. "I ladri hanno forzato la finestra e poi, una volta dentro, hanno rovistato tutta la camera prendendo solo i soldi in contanti che hanno trovato", racconta. Il giorno prima era toccato ad una signora anziana ad essere circuita da due personaggi che le hanno portato via soldi e oggetti in oro. E i cittadini sono esasperati da questa escalation di furti e azioni criminose che hanno interessato anche San Casciano, Greve la zona artigianale di Meleto con il rocambolesco tentativo di rapina ai danni della ditta della moda, Celine. Tra i casi di effrazione in casa anche in episodio al Poggio alla Croce. Anche qui i proprietari non erano in casa, ma sono rientrati in tarda serata a hanno trovato la brutta sorpresa. Il copione è il solito: i ladri entrano da una finestra dopo averla forzata, pochi secondi in azione per arraffare tutto quanto è possibile e che abbia un valore, spesso si limitano ai soldi, e poi via. E il copione è lo stesso anche per le truffe agli anziani. Qualcuno telefono spacciandosi per un falso tutore dell’ordine e chiede soldi per non far finire in carcere un parente della vittima prescelta.
AnSet