REDAZIONE FIRENZE

San Salvi, ancora estate. In scena miti e leggende

Antonio Rezza apre il festival ’Storie differenti’ creato dai Chille de la Balanza. Otto giornate all’insegna del teatro, sul palco dell’ex manicomio fiorentino.

Claudio Ascoli, anima dei Chille, insieme a Cristina Giachi e Giovanni Bettarini

Claudio Ascoli, anima dei Chille, insieme a Cristina Giachi e Giovanni Bettarini

Continua l’infinita ’Estate a San Salvi 2024’, con l’11ª edizione del festival ’Storie differenti’ ideato dal gruppo teatrale Chille de la balanza, ’quelli della bilancia’. Palcoscenico del festival è ancora una volta San Salvi, l’ex manicomio fiorentino inaugurato il 9 settembre 1890.

Il Festival si apre martedì 3 settembre alle 21 con lo spettacolo ’Pitecus’ di Flavia Mastrella e Antonio Rezza. Pronto a raccontare surreali storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato.

Mercoledì 4 settembre arriva a San Salvi con ’La Nona. Quel che resta di noi e della terra’.

Movimentoinactor, compagnia di danza di Pisa diretta da Flavia Bucciero. Giovedì 5 settembre è in scena ’Camille’ di e con Astra Lanz. Uno spettacolo tratto dalle lettere di Camille Claudel, scritte durante l’internamento in manicomio dove ha trascorso gli ultimi trent’anni della sua vita.

Ancora un’incredibile storia di una donna nello spettacolo di venerdì 6 settembre con ’Hedy Lamarr, le donne tra genio e bellezza’, produzione Seven Cults di Roma. Il teatro periferico di Cassano Valcuvia, diretto da Paola Manfredi ritorna anche quest’anno presentando, sabato 7 settembre, ’Abdoulaye e Mamadou non sono morti’, un testo di Dario Villa. In scena Abdoulaye Ba, Siaka Conde e Bintou Ouattara. Domenica 8 settembre con ’Attorno a Troia_Troiane’ del Teatro del Lemming di Rovigo.

Lunedì 9 settembre è il giorno del Controanniversario dell’apertura di San Salvi. Da alcuni anni i Chille hanno inventato un controanniversario per ricordare cos’erano un tempo i manicomi e soprattutto sensibilizzare perché nessuno pensi di riproporli. Martedì 10 settembre è in scena il Teatro Invito di Lecco con ’Lottavano così come si gioca’ di e con Luca Radaelli, per la regia di Laura Curino. A chiudere il Festival un altro spettacolo storia di donne. Mercoledì 11 settembre è in scena ’Il lutto ti fa bella’ di e con Silvia Lemmi. Il biglietto d’ingresso costa 12 euro, ridotto coop-arci 10 euro. È previsto anche un mini-abbonamento per 3 spettacolial costo di 20 euro. La prenotazione è obbligatoria con pagamento anticipato. Per informazioni, prenotazioni e pagamenti: tel/whatsapp 335 6270739, mail [email protected]. Ulteriori notizie su www.chille.it.

Chiara Ottaviani.