REDAZIONE FIRENZE

Sangue a Capodanno. Due giovani accoltellati. Quattro feriti per i botti

Violenza al piazzale Michelangelo e a due passi da piazza Santa Croce. Una delle vittime è in condizioni gravi. Polizia a caccia degli aggressori.

Sui due accoltellamenti nella notte di Capodanno indaga la polizia (foto d’archivio)

Sui due accoltellamenti nella notte di Capodanno indaga la polizia (foto d’archivio)

Un fendente scagliato all’altezza del torace mentre il piazzale era pronto al conto alla rovescia per festeggiare il nuovo anno. Il 2025 si è aperto con il sangue al piazzale Michelangelo dove un 27enne è stato raggiunto da una coltellata poco prima che iniziasse il fatidico conto alla rovescia. Il giovane, di origine afgane, è stato raggiunto da un colpo di arma da taglio all’altezza del torace in circostanze che al momento sono ancora sconosciute. La calca al piazzale, la meta più suggestiva scelta da tantissimi turisti e non solo per accogliere il nuovo anno, di certo non ha aiutato a capire, nell’immediato, se sia scoppiata una lite precedente all’aggressione.

Sul posto è intervenuta anche la polizia che ha allertato il 118 e avviato le indagini. I sanitari hanno portato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata dove è rimasto sempre vigile e cosciente. Nel corso della giornata di ieri è stato poi dimesso. Una notte di Capodanno particolarmente movimentata anche in centro, nel cuore dei festeggiamenti, dove un ragazzo di 21 anni di origine marocchina è stato ferito alle spalle. Un colpo di arma da taglio lo ha raggiunto all’altezza della scapola minacciando il polmone.

È successo intorno alle 3 in via Verdi, a due passi da piazza Santa Croce, tra la calca dei festeggiamenti. Quando il 118 lo ha portato all’ospedale di Santa Maria Nuova in codice rosso il giovane aveva perso i sensi ed era in condizioni disperate. Adesso è ricoverato in terapia sub-intensiva. Anche in questo caso indaga la polizia. Qualche indicazione in più per risalire all’identità del responsabile potrebbe arrivare dalla visione delle telecamere. Da una prima ricostruzione risulta che era scoppiata una lite fra più soggetti in strada, in quel momento frequentata da molte persone. La lite poi sarebbe degenerata in uno scontro fino a che il 21enne è stato raggiunto da un’arma da taglio, da chiarire se un coltello oppure un altro oggetto.

Coltellate ma anche petardi. Quattro persone si sono presentate in ospedale con ferite per fortuna lievi: tre adulti con prognosi di sette giorni e un minorenne che ha riportato una ferita superficiale guaribile in venti giorni. Petardi, botti e fuochi d’artificio che, come se non bastasse, hanno incendiato vari cassonetti dei rifiuti e altri arredi urbani. Una trentina gli interventi dei vigili del fuoco con verifiche (che poi hanno dato esito negativo) per lo scatto di allarmi antincendio, attivati dai fumi delle deflagrazioni di sensori. Il bilancio del Capodanno si chiude con 40 persone intossicate dall’alcol costrette a richiedere le cure dell’ospedale Santa Maria Nuova. Tra loro anche due minorenni.

al.pis.