Quattro coltellate all’addome solo perché si è intromesso in una discussione e ha cercato di placare gli animi. È il trattamento riservato, secondo quando racconta la moglie, a un turista marocchino di 28 anni nella notte di Capodanno ai lati di piazza della Signoria. Durante i festeggiamenti per l’anno nuovo, l’uomo sarebbe intervenuto per dividere due (o più) persone a lui sconosciute e intente a litigare fra loro, quando è stato è stato colpito con un coltello.
Pugnalate precise all’altezza dello stomaco, che hanno immobilizzato la vittima, sempre con a fianco la moglie, mentre i due si sarebbe allontanati, facendo perdere le proprie tracce. I coniugi, per stessa ammissione della donna, erano entrambi ubriachi, e nonostante la gravità delle ferite riportate, scelgono di rientrare in hotel, senza chiedere l’intervento delle forze dell’ordine o del 118. L’allarme scatta circa 24 ore dopo: il giovane infatti si è recato in ospedale solo la notte tra il primo e il 2 gennaio per forti dolori all’addome, ed è stato ricoverato in codice rosso.
I tagli sono profondi, il giovane viene operato d’urgenza e adesso è in condizioni stabili e non sarebbe in pericolo di vita. Sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Firenze per ricostruire l’esatta dinamica e risalire agli autori del ferimento. Non si esclude infatti che l’aggressione sia avvenuta per mano di altri soggetti coinvolti nella rissa, che si sarebbe consumata ai bordi della piazza (questo spiega anche l’assenza di altri testimoni della vicenda, nonostante le centinaia di persone che in quel momento stavano brindando al 2024 nelle vie del centro). Per il momento, la moglie del 28 enne, forse anche a causa delle scarse condizioni di lucidità, non ha fornito elementi chiari per poter ricavare un identikit degli aggressori.
Nella nottata tra il 31 e il primo gennaio, sono tante anche le persone ferite, ustionate o lesionate per scoppi di petardi e artifici pirotecnici. La ferita più grave è una filippina di 43 anni che ha ricevuto una prognosi di 30 giorni al pronto soccorso di Careggi per una importante lesione da scoppio a una mano. Schegge e frammenti deflagrati dalle esplosioni degli ordigni hanno invece ferito al volto e alla fronte un italiano di 21 anni e un altro, di 18 anni, che è stato colpito alla schiena.
P.M.