ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Sanità, il valzer dei direttori generali Matarrese a Careggi, Morello al Meyer

Nei palazzi si parla di un prossimo avvicendamento alla guida delle aziende

Sanità, il valzer dei direttori generali   Matarrese a Careggi, Morello al Meyer

Sanità, il valzer dei direttori generali Matarrese a Careggi, Morello al Meyer

di Ilaria Ulivelli

Si rincorrono nomi e volti noti del gotha della sanità. Se la mannaia delle interdizioni legate all’inchiesta ’cattedropoli’ continua a tenere in sospeso la definizione di alcune situazioni – in particolare a Careggi e al Meyer – la politica potrebbe prendere il sopravvento. Il governatore Eugenio Giani sta valutando l’opportunità di eventuali mosse che anticipino quelle della giustizia che, al momento, fanno restare imbrigliati alcuni ruoli chiave delle maggiori realtà sanitarie della nostra regione. Il dg careggino Rocco Damone, al netto dell’interdizione comminata per nove mesi, ma ad ora sospesa, concluderebbe il suo mandato fra un anno. Giani, da sempre garantista, non sembrava favorevole ad anticipare i tempi. Ma ora nei boatos di Careggi è spuntato il nome di Daniela Matarrese (nella foto) per guidare azienda ospedaliero universitaria. Lei, che con un comando sta lavorando da un anno in assessorato regionale, da responsabile dell’assistenza sanitaria territoriale. Arriva dall’Asl Toscana cenro dove dal 2019 era direttrice della Rete ospedaliera (con tredici presidi). Non c’è ancora nulla di deciso, anche perché spetterà al presidente della Regione l’ultima parola. Ma Giani potrebbe essere stimolato a prendere una decisione per dare un assetto di più lungo respiro a una sanità in affanno e prossima a un periodo di trasformazioni profonde del sistema con le riforme e la ripresa del lavoro delle commissioni del governo clinico dalle quali ci si aspetta l’ispirazione lungimirante di nuovi e innovativi modelli assistenziali. Il rinnovo del vertice di Careggi, insomma, potrebbe essere dirimente anche per le altre mosse. Finora il nome per riempire quella casella era stato quello di Paolo Morello adesso (con un contratto biennale che scadrà tra più di un anno) alla guida l’Asl Toscana centro. Invece Morello potrebbe andare al timone dell’azienda ospedaliero universitaria Meyer, agli ultimi passi per completare il salto di qualità e trasformarsi Irccs, istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Per Morello che ha spalle larghe e un’esperienza maturata gigantesca, il Meyer sarebbe il ritorno a un antico amore: Era già stato infatti direttore generale dell’ospedale Meyer quando la struttura era ancora in via Luca Giordano e ha pilotato la diffciile fase di trasloco a Villa Ognissanti nel 2007. Se Morello dovesse lasciare, per il timone dell’Asl più grande della Toscana potrebbe essere candidato l’attuale direttore generale dell’Asl Sud Est, Antonio D’Urso. Ma Giani potrebbe pensare anche all’ex dg Estar Monica Piovi, una figura femminile da lui molto apprezzata, che è appena rientrata in Regione dopo aver guidato l’ente regionale di supporto tecnico amministrativo per un quinquennio. C’è poi grande attenzione alla nuova generazione. In particolare lo sguardo è rivolto al direttore dello staff della direzione generale dell’Asl Toscana centro, Valerio Mari.