Firenze 26 marzo 2020 - Il complesso della sanità privata in Toscana ha messo a disposizione della Regione 122 posti letto fra terapia intensiva e subintensiva e medicina generale. Non c'è alcuna necessità di misure straordinarie per poterne disporre. È l'intervento che Aiop Toscana, l’Associazione Italiana Ospedalità Privata, effettua in seguito alla richiesta inoltrata dal Codacons alla Regione di "provvedimenti eccezionali per incrementare i posti letto in terapia intensiva da destinare alla cura dei pazienti affetti da Covid-19”.
Lo annuncia l'Aiop in un comunicato nel quale si ricorda l'intesa firmata il 7 marzo con la Regione, nelle persone del presidente Rossi e dell'assessore Saccardi, per la messa a disposizione di 9 letti di intensiva e 11 di subintensiva, oltre a un centinaio di posti ordinari in cliniche distribuite sull'intero territorio regionale. Il Codacons aveva inviato oggi una diffida alla Regione Toscana affinché, come previsto dalla legge, requisisse con urgenza posti letto in terapia intensiva e subintensiva presso tutte le cliniche sanitarie private presenti sul territorio, da destinare alla cura dei pazienti contagiati da coronavirus sia della Toscana sia di altre regioni d’Italia.
In risposta al Codacons l'Aiop, a nome del presidente Paolo Spolaore, ricorda che da tempo esegue interventi chirurgici oncologici, alleviandone il peso sulle strutture pubbliche, in una fase tanto delicata per queste ultime con l'emergenza coronavirus in corso. Nel comunicato Spolaore e il vicepresidente Matera invitano ogni componente a "remare dalla stessa parte in una fase così delicata" e annunciano la disponibilità ad inviare personale infermieristico nelle strutture pubbliche a supporto degli organici di queste ultime