NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Sanità, l'affondo della Cgil: “La manovra penalizza la Toscana, sono 300 milioni in meno”

Le parole della segretaria Paola Galgani

Paola Galgani

Paola Galgani

Firenze, 18 ottobre 2023 - Paola Galgani della segreteria Cgil Toscana lancia l'allarme sulla sanità: "Il Governo fa il gioco delle tre carte sulla salute delle persone. La Toscana sarà ulteriormente penalizzata dalla manovra finanziaria. Dalle dichiarazioni della presidente del Consiglio e del Ministro della Salute si sbandiera l'aumento del Fondo Sanitario Nazionale come il più alto investimento mai previsto nella sanità pubblica. In realtà i 136 miliardi sono gli stessi previsti nel Documento Economia e Finanza del 2023, che per la Toscana vuol dire contare sugli stessi 8 miliardi circa di quest'anno che non bastano".

Galgani sottolinea che "l'aumento dei costi energetici e l'inflazione non pesano solo sui bilanci delle famiglie, ma anche sulle strutture sanitarie. Se consideriamo infatti anche solo l'inflazione, il finanziamento diminuisce di 5/6 miliardi, che per la Toscana si traducono in circa 300 milioni in meno".

"Anzi - sostiene -, nei 136 miliardi non è ancora chiaro se siano ricompresi i 2,3 miliardi per il rinnovo del contratto dei lavoratori della sanità (insufficienti per rispondere al necessario riconoscimento, anche salariale, delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità) e 700 milioni per abbattere le liste d'attesa, incrementando la possibilità di convenzioni con le strutture private e aumentando lo straordinario del personale già presente". "Secondo il Governo - conclude Galgani - la Toscana deve dare più soldi al privato e far lavorare di più il personale attualmente in forze. Personale già stremato da turni massacranti e ore di straordinario".