Santa Croce, che show. Dalla Svezia alla Grecia: "Firenze toglie il fiato. Giorni indimenticabili"

Il Fan Park accoglie turisti da tutto il mondo: febbre da Tour alle stelle "Mio nonno era un appassionato, guarderò la partenza anche per lui" .

Santa Croce, che show. Dalla Svezia alla Grecia: "Firenze toglie il fiato. Giorni indimenticabili"

Santa Croce, che show. Dalla Svezia alla Grecia: "Firenze toglie il fiato. Giorni indimenticabili"

Ieri piazza Santa Croce ha accolto una delle giornate più appassionanti in onore del Tour e dell’imminente partenza da Firenze: il Fan Park con stand e attrazioni ha visto arrivare amanti del ciclismo da ogni parte del mondo. Tante maglie gialle, famiglie e turisti, tutti accomunati dal desiderio di vivere insieme l’emozione della celeberrima gara, passeggiavano per la piazza godendosi il sole e aggirandosi per gli stand. Dai laboratori e le aree gioco, dove i più piccoli possono imparare la storia di questo sport, ai simulatori di gara virtuali, che ricreano le tappe del tour, tutto gridava ciclismo. "Io arrivo dalla Slovenia, sono venuto qui con la mia famiglia in occasione del Tour de France. Amo lo sport e qui abbiamo i migliori ciclisti del mondo. Poi Firenze è unica, vale sempre la pena".

Avvicinandoci un po’, appassionati di ciclismo arrivano anche da Roma, a sfidare il caldo e godersi a pieno il Fan Park. "Ho potuto provare una BMX per la prima volta, è stato bellissimo. Spero di diventare un grande ciclista da grande e qui vedo concretizzarsi il mio sogno" racconta Luca, 17 anni. Appena varcato l’ingresso l’atmosfera è elettrizzante: bandiere gialle e verdi sventolano al sole, il profumo di cibo e la musica animano la giornata, mentre i presentatori catturano l’attenzione dei più piccoli.

"Siamo gli allenatori dei giovanissmi di ciclimo, loro sono increduli, vagano per la piazza con lo sguardo perso, sono emozionatissimi e noi con loro. Sono fiorentino e veder partire gli atleti proprio dalla mia città è un dono dal cielo". La prima cosa che si nota quando si arriva nella piazza è il grande schermo, allestito per permettere a tutti di seguire le tappe del Tour in diretta. I tifosi, vestiti con magliette delle loro squadre e muniti di accessori a tema, potranno riunirsi per guardare i ciclisti affrontare le impegnative salite e discese. La partenza, le curve, gli scatti verranno seguiti dal vivo, provando l’emozione della corsa e la tensione degli atleti.

"Noi veniamo da Bologna, non ho mai visto una gara di ciclismo, ma mio nonno era un appassionato e mi faceva vedere le videocassette, guarderò la partenza anche per lui".

Alla vigilia del via ufficiale tante emozioni contrastanti, dall’ansia pre-grara, alla curiosità di un evento così straordinario e di sicuro anche un po’ di nostalgia per chi in passato una gara l’ha fatta davvero. "Ricordo l’adrenalina della partenza, la fatica durante la competizione e la soddisfazione di tagliare il traguardo. Sono sensazioni indescrivibili. Mi piace anche l’aspetto sociale delle gare, dove si incontrano tante persone con la tua stessa passione. Faccio un grande in bocca al lupo a tutti i ciclisti".

Chiara Ottaviani