ROSSELLA CONTE
Cronaca

Sant’Ambrogio, lo sfregio dei writer. Vandalizzate le pareti del mercato. Rabbia di commercianti e Comune

Ancora in corso i lavori di riqualificazione della struttura: le mura erano state tinteggiate da pochi giorni

Ancora in corso i lavori di riqualificazione della struttura: le mura erano state tinteggiate da pochi giorni

Ancora in corso i lavori di riqualificazione della struttura: le mura erano state tinteggiate da pochi giorni

di Rossella ConteFIRENZEUna brutta sorpresa ha accolto i commercianti e i frequentatori del mercato di Sant’Ambrogio. Lo spazio appena riqualificato con una nuova tettoia per gli ambulanti è stato deturpato nella notte tra domenica e lunedì da scritte vandaliche realizzate con vernice spray. Un atto di inciviltà che ha scatenato sdegno tra gli operatori del mercato e i cittadini. Le immagini parlano chiaro: muri e strutture imbrattate con graffiti realizzati senza alcun rispetto per uno spazio pubblico appena rinnovato. Il presidente del mercato di Sant’Ambrogio, Luca Menoni, non nasconde la delusione: "Questo spazio è un simbolo per la città, un luogo storico per il commercio e per la socialità. Vederlo ridotto così, dopo i lavori di riqualificazione, è un colpo al cuore". Per cercare di trasformare questo gesto in un’opportunità, Menoni propone una soluzione creativa: "Lanciamo un concorso per writer veri, artisti in grado di restituire bellezza ai muri di Sant’Ambrogio. L’arte può e deve prendere il posto del vandalismo".

Sull’accaduto, arriva anche il commento dell’assessore Jacopo Vicini: "Un gesto da condannare, uno spregio al quartiere e ai suoi cittadini mentre siamo impegnati in un’importante opera di riqualificazione ignoti hanno deturpato una parete dello spazio pubblico appena rinnovato, causando un danno alla collettività e uno spreco di risorse pubbliche". Ma il vandalismo non è stato l’unico problema della giornata. Gli ambulanti, che ieri mattina si sono recati al mercato per allestire i propri banchi, hanno trovato un’altra spiacevole sorpresa: mancava la corrente elettrica. Un disguido tecnico che ha impedito il regolare svolgimento delle attività e ha provocato non pochi disagi agli operatori. Alcuni commercianti hanno dovuto ritardare l’apertura. "Noi abbiamo montato nell’area che ci era stata indicata come provvisoria, alle 5 era buio, non si vedeva nulla", dice Roberta Del Sette, titolare di un banco ortofrutta. Il recente intervento di riqualificazione mira a rendere più funzionale e accogliente lo spazio. Dal Comune fanno sapere che il guasto è stato risolto e che da questa mattina i banchi potranno aprire sotto la nuova tettoia. Restano temporaneamente in piazza Annigoni invece i banchi che vendono generi non alimentari.