PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Santini vince il ’Carlo Monni’: "Da campigiano è un orgoglio"

L'attore Bruno Santini premiato con il ‘Premio Carlo Monni’ per la sua interpretazione nel film ‘Doppio passo’. Orgoglioso del riconoscimento, Santini si prepara per nuovi progetti cinematografici e per un percorso espositivo a Città del Messico.

Santini vince il ’Carlo Monni’: "Da campigiano è un orgoglio"

Santini vince il ’Carlo Monni’: "Da campigiano è un orgoglio"

Un campigiano premiato con il ‘Premio Carlo Monni’, il simbolo della campigianità. E’ orgoglioso del riconoscimento appena ricevuto l’attore Bruno Santini (nella foto), un orgoglio che non nasconde mentre mostra la ‘statuetta’ ricevuta dal ‘Prato Film Festival’ per la sua interpretazione nel film ‘Doppio passo’ diretto da Lorenzo Borghini. Una pellicola che racconta una vicenda legata al mondo del calcio. In particolare quella di Claudio Russo, interpretato da Giulio Beranek, capitano della Carrarese Calcio, che dopo la trascinante promozione in serie B, che dovrebbe aprire nuovi scenari, riceve il benservito perché costa troppo ed è già avanti con l’età. E a dargli il benservito è proprio Bruno Santini nei panni del direttore sportivo della società, il ‘perfido’ Bogani, "l’intransigenza fatta persona", come si è definito egli stesso, mentre il presidente è interpretato da Bebo Storti. "Che dire? - aggiunge – Qualche premio, nella mia carriera, l’ho avuto. Ma, da campigiano, vedere riconosciuto il proprio lavoro nel nome di Carlo Monni è senza dubbio motivo di grande soddisfazione". Santini, fra l’altro, in questi giorni è impegnato nelle riprese del film ‘Gli imprevisti’, un genere poliziesco ambientato proprio a Firenze e nel quale ha come compagni di avventura, fra gli altri, Graziano Salvadori, Leonardo Paci e Chiara Sani. Non solo cinema però: proprio ieri, infatti, dopo essere già stato in alcune città italiane, è stato inaugurato a Città del Messico un percorso espositivo basato sulle illusioni e con la presenza di una serie di QrCode a illustrarne e approfondirne il funzionamento. Con la voce e il volto del professor Umberto Lesperto (volutamente senza apostrofo), alias Bruno Santini, che in Messico diventa Humberto Elexperto.