Santo Spirito riparte con i suoi Convegni

Debutto domani pomeriggio con Antonio Natali, già direttore degli Uffizi, con la conferenza su Allori

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Tornano dopo lo stop di due anni imposto dalla pandemia i Convegni di Santo Spirito. Gli eventi sono organizzati dalla Comunità agostiniana sotto la direzione del priore padre Giuseppe Pagano, con la collaborazione dell’associazione “A Mimimo Incipe”, costituita da un gruppo di volontari che operano nella Basilica per promuovere eventi e iniziative. E’ opportuno ricordare che i Convegni sono nati da una iniziativa di frate Luigi Marsili nella seconda metà del ‘300, poi ripresi nei primi anni ’70 del ’900 dal teologo padre Gino Ciolini. Domani alle 17,30 aprirà il ciclo di conferenze Antonio Natali, storico dell’arte e già direttore delle Gallerie degli Uffizi. Il tema verterà sull’opera di Alessandro Allori “San Fiacre che risana gli infermi“ commissionata nel 1596 da Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I de’ Medici, che si trova nella Sacrestia di Santo Spirito.

Secondo appuntamento sabato 14 maggio alle 16,30 con il professor Giovanni Cipriani, già docente di Storia moderna nell’ateneo fiorentino, che parlerà de “I fiori nella tradizione popolare toscana”. Domenica 15 maggio alle 16 la terza conferenza con Antonio Natali sul Mistero eucaristico nei dipinti del primo ’500. Entrambi gli incontri sono stati programmati nell’ambito di “Floralia”, la mostra di beneficenza che sarà allestita nel Chiostro nel fine settimana di metà maggio. Poi il martedì successivo alle 17,30 il professor Giovanni Cipriani parlerà dell’opera “Cristo e l’adultera“ di Alessandro Allori, conservata nella Cappella Cini da Bagnano. Lo stesso professor Cipriani il 7 giugno alle 17,30 chiuderà il ciclo con la conferenza su “Santa Monica che consegna la Regola alle mantellate“, di Francesco Botticini.

Duccio Moschella