SANDRA NISTRI
Cronaca

Sara Bosi è Giuseppina: "Con Ozpetek torno ragazza"

L’attrice sestese è una delle protagoniste dell’ultimo film ’Diamanti’ . Carriera altrove, senza scordare il territorio: "Qui ho la mia dimensione".

L’attrice sestese è una delle protagoniste dell’ultimo film ’Diamanti’ . Carriera altrove, senza scordare il territorio: "Qui ho la mia dimensione".

L’attrice sestese è una delle protagoniste dell’ultimo film ’Diamanti’ . Carriera altrove, senza scordare il territorio: "Qui ho la mia dimensione".

"Diamanti", il film di Ferzan Ozpetek con un cast quasi totalmente al femminile sta sbancando i botteghini e nel cast c’è anche una presenza sestese. Una delle attrici protagoniste è infatti Sara Bosi che abita proprio a Sesto e, nei giorni scorsi, ha salutato in Comune il sindaco Lorenzo Falchi.

Sara, quale ruolo interpreta in ’Diamanti’? "Il mio ruolo è quello di Giuseppina, una giovane sarta che arriva a presentarsi in sartoria alla titolare interpretata da Luisa Ranieri con tutte le sue illusioni, che poi saranno disillusioni, con il suo entusiasmo e anche ingenuità e poi viene a contatto con il mondo del lavoro andando a inserirsi in questa orchestra di storie e personaggi".

Come è avvenuto il suo contatto con Ozpetek? "Avevo già conosciuto Ferzan nello spettacolo Magnifica presenza che era in tournée l’anno scorso e abbiamo ripreso quest’anno, lo conoscevo come regista teatrale. Quando dalla mia agenzia è arrivata la notizia di un provino non sapevo neppure per cosa fosse ma, per fortuna, dopo due diverse fasi sono stata presa. Sono felicissima anche perché il mio personaggio è una ragazza appena uscita dalle scuole, in realtà ho qualche anno di più".

Come si è trovata a lavorare con le altre 17 attrici, fra cui Luisa Ranieri, Anna Ferzetti, Mara Venier Jasmine Trinca, e gli attori del cast? "Conoscevo solo Stefano Accorsi e Anna Ferzetti. Ho incontrato persone meravigliose, scoperto mentalità, mestieri e intelligenze sopraffine, sono grata a ciascuna di loro".

Quando ha iniziato a recitare? "Più o meno da quando so parlare, ho iniziato a Sesto con cose semplici con il regista Alessandro Brandi, poi ho frequentato il laboratorio di Stefano Massini a Calenzano e la prima vera esperienza professionale è stata quella dell’Accademia dell’Oltrarno con Pierfrancesco Favino. Da lì ho iniziato a capire che la mia passione, quello che pensavo potesse essere solo un hobby, poteva in realtà diventare il mio lavoro".

Qual è il suo rapporto con Sesto? "Sono molto legata al territorio, ho ricordi stupendi e progetti futuri, è un posto dove ho trovato la mia dimensione. Ho vissuto a Milano e Roma ma per queste strade, per i sentieri sestesi, c’è familiarità e accoglienza, credo non abbandonerò mai questi luoghi. Pochi giorni fa ho presentato il film al Cinema Grotta dove ho visto i primi film, i cartoni animati, ed è stata una soddisfazione enorme".