ROSSELLA CONTE
Cronaca

Firenze, un giorno in bottega con la sindaca Funaro nei panni di sarta

Parte il progetto di Confartigianato Firenze. La presidente Vavolo: "Vogliamo tramandare i nostri mestieri ai giovani"

Firenze, 31 maggio 2025 - La sindaca nei panni di sarta. E' iniziato così il progetto “Un giorno in bottega” di Confartigianato Imprese Firenze. Il progetto, che andrà avanti per tutto il 2025, è partito dalla bottega di sartoria Liverano & Liverano, una delle 106 sartorie artigiane del territorio fiorentino, con Antonio, che ha premesso di essere “molto severo” con la prima cittadina. “Se riesce con me... può con tutti”, ironizza la sindaca e ha subito provato con i punti molli, il sopraggitto, poi con la macchina da cucito in un’atmosfera positiva e laboriosa. Qualche piccolo errore, come ogni allievo alle prime armi, ma tanta voglia di migliorare; soprattutto, Funaro ci ha preso la mano e ci ha preso gusto. 

“Non si può dire che non sia determinata, perché le ho detto di andare fino in fondo e lo sta facendo”, riconosce il maestro Liverano. “Ai ragazzi dico sempre di migliorarsi. Ho tanto da imparare anche alla mia età”. Antonio Liverano ha rilanciato anche la sua proposta di una scuola di sartoria, prontamente raccolta da Funaro, rivolta ai giovani.
Avvicinare i giovani ai mestieri è da sempre un punto su cui Confartigianato Firenze insiste. “Questo progetto – le parole della presidente di Confartigianato Imprese Firenze Serena Vavolo – nasce per far conoscere ma anche per avvicinare i giovani all’artigianato. La difficoltà più grande è tramandare il mestiere. Le imprese artigiane, in tutti i settori, offrono grandi opportunità di crescita e realizzazione”. Indispensabile per Confartigianato Imprese Firenze “la semplificazione delle pratiche per formazione” per migliorare l’accesso dei giovani ai lavori e alle professioni artigiane, tra le quali la sartoria. 
Un giorno in bottega
Progetto di Confartigianato imprese "Un giorno in bottega": lo inaugura la sindaca Sara Funaro, all'opera nella sartoria di Liverano e Liverano (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)
“Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con Confartigianato, ha l’obiettivo di valorizzare il nostro artigianato e sperimentare con mano il grande lavoro che viene fatto nelle botteghe artigiane di Firenze”, conclude la sindaca Sara Funaro. “Oggi siamo qui da Liverano & Liverano, una sartoria storica, dove vengono creati a mano capi d'abbigliamento meravigliosi e dove viene fatta anche la formazione per i giovani per avvicinarli al mondo dell’artigianato. Tutti gli assessori parteciperanno a questa bella iniziativa; ognuno di loro andrà in botteghe differenti perché pensiamo che l’artigianato fiorentino sia da valorizzare, tutelare e promuovere. Ovviamente non ci fermiamo qui e introdurremo tutte le azioni possibili per fare in modo che venga preservato, valorizzato e conosciuto da tutti i cittadini. Sappiamo che uno dei temi più delicati è quello di avvicinare a questo mondo i giovani. È fondamentale tramandare questo mestiere di generazione in generazione
Sperimentare con mano serve a capire il grande lavoro che c’è dietro a ogni pezzo realizzato e ci fa capire ancora di più quanto è importante valorizzare queste realtà che producono prodotti di qualità che durano nel tempo e sono di una bellezza incredibile”.

Per il mese di febbraio, inoltre, sono già calendarizzati due appuntamenti, ai quali parteciperanno l'assessore Andrea Giorgio e il presidente del Q5 Filippo Ferraro.