
I lavoratori della Savini durante la preparazione della pinsa, grazie alla quale il fatturato aziendale nel 2024 è di 38 milioni
Savini si allarga e assume 20 nuovi dipendenti nel Valdarno: saranno impiegati insieme ad altre 30 persone, per un totale di 50 addetti, nel nuovo stabilimento da 2500 metri quadri che sarà inaugurato ufficialmente oggi nel territorio di Figline e Incisa Valdarno. La struttura va a sommarsi agli altri due stabilimenti di produzione già esistenti, cioè gli 11.500 metri quadri coperti sempre a Figline e Incisa in zona Porcellino (al confine con San Giovanni) e i 3.000 metri quadri di sede industriale a Siena.
La nuova struttura sarà totalmente dedicata alla pinsa, una base bianca composta da più farine a lunga lievitazione con cui punta a raddoppiare il fatturato di questa linea, passando dagli attuali 12 ai futuri auspicati 24 milioni di euro. La Savini, nata dall’omonima famiglia, è uno dei brand più conosciuti nell’arte del pane che produce fin dal 1959. Ma è anche rinomato nel settore della pasticceria: nel 2016 ha infatti acquistato il marchio Fiore 1827 di Siena, che ha alle spalle (come si legge dal nome) quasi 200 anni di storia e vanta la produzione di 4 prodotti Igp tipici del senese, ossia i cantuccini, i ricciarelli, il panforte classico e il panforte nero. Ora punta sulla pinsa.
I lavori di costruzione del nuovo stabilimento sono iniziati nel 2023 e hanno richiesto un investimento di oltre 7 milioni di euro. Nel 2020, poco prima del lockdown, era stato inaugurato il precedente stabilimento per produrre baguette destinate alla grande distribuzione. Proprio in quel periodo Gabriele Filippini, che guida l’azienda dal 1992, ha iniziato a progettare la produzione della pinsa da esportare dalla cucina romana a tutta Europa. È prodotta con tre farine (quella di grano tenero di tipo "0", la farina di riso e quella di soia), lievitata per 48 ore per poi essere spezzata, lavorata a mano, lievitata ulteriormente per altre tre ore e poi stesa manualmente, precotta e confezionata.
Oggi la pinsa è il primo prodotto aziendale per fatturato, particolarmente apprezzato, oltre che in Italia, anche in Svizzera e in Germania, tanto da meritarsi uno stabilimento produttivo tutto proprio. Anche grazie a questa linea produttiva, il fatturato aziendale nel 2024 ha toccato quota 38 milioni con una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente.