SAVINO DEL BENE
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VOLLEY BERGAMO 1991
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SAVINO DEL BENE: Magnani (L2) ne, Herbots 8, Castillo (L1), Ruddins ne, Kotikova ne, Ognjenovic 2, Bajema 4, Graziani ne, Nwakalor 9, Carol 10, Baijens ne, Antropova 17, Mingardi 7, Gennari. All. Gaspari.
VOLLEY BERGAMO: Piani 12, Adriano 3, Carraro 1, Bolzonetti 3, Strubbe 8, Mistretta (L2), Armini (L1), Farina ne, Evans, Manfredini 8, Mlejnkova 4, Alcantara ne, Spampatti (L) ne, Montalvo 11. All. Parisi.
Arbitri: Saltalippi - Ciaccio.
Parziali: 25-22, 25-18, 25-21
FIRENZE - La Savino Del Bene incanta Palazzo Wanny (2.553 spettatori) col rotondo successo su Bergamo - una delle sorprese di questo inizio stagione – in una partita che valeva per consolidare il quarto posto. Tranne il primo set, più equilibrato e incerto, le biancoblù hanno avuto quasi sempre il boccino in mano, superiori in ricezione (36%-31%), attacco (45%-39%), battuta (5 ace a 2) e muro (14-9). Antropova top scorer con 17 punti, 1 ace, 2 muri e il 42% di efficienza, in doppia cifra anche Carol (10, 3 ace, 4 muri); a seguire Nwakalor (9, 3 muri) e Herbots (8, 1 ace e 50% in attacco). MVP del Match: Ognjenovic per come ha diretto l’orchestra.
Scandicci parte con Gennari in palleggio e Antropova opposto, le centrali Carol e Nwakalor, Bajema e Herbots in posto quattro e Castillo libero; il suo avvio è lento, alterna le mine di Herbots e Antropova ad errori in ricezione, con le ospiti Montalvo e Pini che fanno male con le diagonali. Bergamo si porta avanti, ma Scandicci le raggiunge una prima volta sul 5-5 e poi sul 16-16 dopo aver rimontato il -4 (11-15) quando Gaspari fa entrare Mingardi e Ognjenovic al posto di Gennari e Bajema. Il finale è tutto biancoblù ma sul 22-22 Bergamo si (ri)aggancia. A questo punto, però, la Savino Del Bene tira fuori le unghie e con una scheggia di Herbots, un muro di Nwakalor e il colpo finale di Mingardi firma l’1-0. Il ghiaccio è rotto, le biancoblù salgono in cattedra, il muro è sempre più solido (6-1 nel secondo set), la battuta si fa più incisiva (ace di Herbots e Carol) e la squadra recita a soggetto. Parisi, due volte ex (della Savino Del Bene e de Il Bisonte) cerca di rianimare la squadra ma l’onda delle padrone di casa è ormai inarrestabile e si permettono anche numeri d’alta classe, con Ognjenovic che ruota la bacchetta, Castillo spazia ovunque, e su Montalvo sono state prese le contromisure.
La terza frazione sembra essere a senso unico, con un parziale di 8-0 che la dice tutta. Ma non è così perché le biancoblù si rilassano e Bergamo ne approfitta per rimettersi in gioco. E sul 12-12 completa la rincorsa. La sfida si accende, Gaspari predica la calma, Scandicci vuol chiudere ma Bergamo non si arrende e sul 16-16 s’illude. Ma a questo punto s’illumina Antropova che chiude il match con altre cinque delle sue perle.
Franco Morabito