Savino ko, Antropova non basta. La cura Barbolini rilancia Busto

Le ragazze di Scandicci, irriconoscibili, non riescono a riaddrizzare un match iniziato in salita

Savino ko, Antropova non basta. La cura Barbolini rilancia Busto

I 24 punti segnati a Busto da Antropova non sono bastati alla Savino Del Bene

Eurotek Busto Arsizio

3

Savino Del Bene

1

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO: Skyy ne, Pelloni (L1), Piva 8, Olaya ne, Van Avermaet, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 9, Obossa 24, Frosini ne, Kunzler 13, Boldini 3, Scola, Concolino (L2). All. Barbolini E.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 5, Castillo (L2), Ruddins 7, Kotokova ne, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L1), Bajema 4, Graziani 6, Nwakalor 2, Carol 8, Baijens, Antropova 24, Mingardi 3. Gennari. All. Gaspari.

Arbitri: Puecher e Marconi.

Parziali: 25-22, 23-25, 25-20, 25-20.

BUSTO ARSIZIO - Quarta di campionato, c’è chi sorride e chi no. Col match point messo a segno da Van Avermaet dopo due ore esatte di gioco l’E-Work Arena (2.011 spettatori) esplode: l’Eurotek Uyba Busto Arsizio, ancora a zero punti, vince la sua prima di campionato e incassa tre punti preziosi per la classifica; la Savino Del Bene, invece, esce dal campo fra gli applausi perché lo spettacolo c’è stato, ma a testa bassa. Dopo tre partite senza aver perso neppure un set, torna a casa a mani vuote; l’ultima sconfitta nella regular season l’aveva subita il 2 gennaio di quest’anno dal Conegliano che, insieme a Milano, sono le uniche due squadre dalle quali era stata battuta - sia all’andata che al ritorno - nel passato campionato. Incredibile, invece, che questa volta sia stata messa ko, da una squadra che chiuse all’undicesimo posto la scorsa stagione e che ha obiettivi ben diversi dai suoi. Gaspari le ha provate tutte: tranne la sola Kotikova, ha attinto a piene mani anche dalla panchina. Ma non è bastato: le farfalle sono state superiori in battuta (6-4 gli ace), in ricezione (65%-57%) e in attacco (43%-28%).

Solo nei punti a muro Scandicci ne ha realizzati di più: 11-4, di cui 5 firmati da Carol. Obossa, MVP, e Antropova le top scorer (24 punti a testa), seguite da Van Avermaet e Kunzler (13); per la Savino Del Bene: 8 Carol , 7 Ruddins. La gara inizia con Ognjenovic e Antropova in diegonale, Ruddins e Herbots in banda, Carol e Nwakalor al centro, e libero Parrocchiale. Si procede punto a punto fino all’11-11 ma Scandicci si fa ribattere palle che solitamente non sbaglia. Sul 20-15 Gaspari butta dentro anche Bajema, lo svangaggio si riduce a – 2 (23-21) ma Boldini chiude: 1-0. Il secondo set ripropone lo stesso copione, Gaspari cambia la diagonale con Gennari e Mingardi e, dopo il nuovo pari (19-19) l’ennesimo muro di Carol sigla l’1-1 che fa sperare. Ma non è così perché Busto ritrova vigore e va a vincere il match.

"Diverse cose non sono andate nel verso giusto – spiega Britt Herbots, la capitana -, il muro-difesa non ha funzionato mentre loro sono entrate in campo molto aggressive. Noi non siamo state abbastanza intense in battuta, in attacco e un po’ in tutti gli aspetti del gioco".

Franco Morabito