Scandicci Scambio Comune-Asl. L’acquisto degli ex ambulatori

Via libera alla firma per il passaggio a titolo gratuito della struttura di Badia a Settimo

Scandicci Scambio Comune-Asl. L’acquisto degli ex ambulatori

Scandicci Scambio Comune-Asl. L’acquisto degli ex ambulatori

Comune di Scandicci e Asl si scambiano pezzi del loro patrimonio immobiliare. Un’operazione da oltre due milioni di euro che nelle casse del Comune porta denaro e due immobili. Con determina del dirigente del patrimonio comunale, c’è il via libera alla firma dell’acquisizione a titolo gratuito degli ex ambulatori di Badia a Settimo in via del Botteghino (valore 162.000 euro), e di un altro immobile che vale 400mila euro in via Ponchielli a Casellina, sempre con destinazione ambulatoriale. Agli edifici, che insieme valgono 562mila euro, la Usl Toscana Centro aggiungerà 2.163.411 euro e due centesimi che vanno a pareggiare l’esborso del Comune di Scandicci per la costruzione del distretto sanitario di via Vivaldi tra costi vivi di realizzazione e oneri di esproprio. Quando il Consiglio comunale dette il via all’operazione, venne specificato che le risorse ottenute nella permuta sarebbero state vincolate a investimenti in opere pubbliche e che avrebbero dovuto essere utilizzate per nuove strutture sociosanitarie. E sicuramente questi denari serviranno per riqualificare gli ex ambulatori di Badia a Settimo, che potranno così essere valorizzati con nuove funzioni a favore dei cittadini visto che da tempo sono inutilizzati ed esposti al degrado.

Prevista anche la sistemazione degli ambulatori di via Ponchielli.

Il denaro che entrerà nelle casse comunali, che è vincolato a investimenti per opere pubbliche e nuove strutture a servizio delle future politiche socio-sanitarie dell’amministrazione comunale, servirà proprio a rimettere in sesto questi edifici.

Da parte sua l’Asl acquisirà l’intero edificio di via Vivaldi, che ospita sia la sede del distretto sanitario che l’Rsa Acciaiolo per anziani non autosufficienti (pari a circa un quinto dell’intera struttura).

Al termine di questa operazione, oltre al denaro, non sarà più legata alle spese di manutenzione della struttura di presidio, un plesso piuttosto importante e costoso viste le dimensioni e vista anche la molteplicità delle funzioni: uffici di presidio, ambulatori per servizi, la Rsa per gli anziani non autosufficienti.