SANDRA NISTRI
Cronaca

Scarichi illegali, imprenditori nei guai. In quattro beccati dalle fototrappole

Lasciavano scarti di pelletteria e materiali edili nella zona industriale dell’Osmannoro, si cerca il quinto

I rifiuti in. via Madonna del Piano

I rifiuti in. via Madonna del Piano

Quattro imprenditori denunciati per abbandono dei rifiuti. Questo l’esito di una serie di controlli e verifiche operate dalla polizia municipale di Sesto Fiorentino che ha identificato quattro delle cinque persone responsabili degli scarichi illegali di rifiuti (per lo più scarti di pelletteria e materiali edili) avvenuti nella zona industriale dell’Osmannoro fra gennaio e marzo scorsi. Si tratta dei titolari di quattro aziende, attive nei settori della pelletteria e dell’edilizia, tutti residenti in provincia di Firenze, individuati grazie alle fototrappole "e-killer" installate nei luoghi maggiormente esposti al fenomeno degli abbandoni.

Non è stato possibile risalire, almeno per il momento, all’identità della quinta persona ma le indagini proseguono. Per tutti è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria, oltre alle sanzioni amministrative, quando previste, e alla trasmissione delle relative notizie di reato alla Procura della Repubblica.

Un risultato che si aggiunge ai dati già registrati ed ufficializzati l’anno scorso: nel corso del 2024 l’attività di controllo e contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti aveva infatti portato alla denuncia di undici persone, alla comminazione di trentasei sanzioni amministrative e alla trasmissione in Procura di quindici notizie di reato.

"Ancora una volta – commenta l’assessore all’Ambiente Beatrice Corsi - il costante lavoro di monitoraggio del territorio svolto dalla Polizia Municipale e dagli ispettori ambientali di Alia ha permesso di individuare i responsabili di questi abbandoni. Chi abbandona i rifiuti delinque e oltraggia la nostra comunità e il nostro territorio. È particolarmente grave che questo avvenga ad opera di imprenditori che, tagliando così sui costi di smaltimento dei rifiuti, fanno concorrenza sleale a chi invece, nello stesso settore, opera con correttezza e nel rispetto delle regole".

Nonostante i controlli il fenomeno degli abbandoni non autorizzati di rifiuti sul territorio sestese è comunque, purtroppo, molto presente, con alcune zone particolarmente prese di mira: l’area del Parco della Piana dove le segnalazioni di discariche a cielo aperto sono frequentatissime ma anche la zona collinare ed i tornanti di Monte Morello o un luogo di eccellenza come il Polo scientifico universitario e tecnologico e in particolare via Madonna del Piano.