
Elezioni amministrative
Campi Bisenzio, 23 maggio 2023 – E’ il giorno del confronto tra i candidati a sindaco di Campi promosso da La Nazione.
Ed è anche il giorno in cui potrebbero delinearsi nuovi scenari in vista del ritorno alle urne. Nelle scorse ore, infatti, è partita una serie di confronti tra il candidato Leonardo Fabbri e l’ex assessore Riccardo Nucciotti che al primo turno ha conquistato 2.103 voti, pari al 12.79%.
Telefoni bollenti, incontri segreti ma al momento il dado non è tratto. Interpellati da La Nazione, i due non commentano. Il confronto tra i due candidati è in programma a Spazio Reale (ore 18) dove i due sfidanti, Leonardo Fabbri e Andrea Tagliaferri, saranno ‘interrogati’ sul futuro di Campi dai cronisti de La Nazione in vista del ballottaggio di domenica (7-23) e lunedì (7-15) prossimi. Ma anche i campigiani possono interrogare i due candidati: le domande possono essere mandate all’indirizzo [email protected].
Dall’aeroporto alle circonvallazioni, dal rilancio del centro storico alla riqualificazione delle frazioni: i due candidati entreranno nei dettagli dei programmi. Al primo turno il candidato Dem Fabbri, sostenuto anche da due liste civiche, si è fermato a 4.982 voti (30.30%). "Il primo turno ha dimostrato che la nostra proposta è la più credibile" le parole di Fabbri, sottolineando come "la nostra è un’anima sola: quella della difesa cittadini e territorio". Tagliaferri, sostenuto da un’alleanza di sinistra e dal Movimento 5 Stelle, deve recuperare: al primo turno è arrivato a 3.502 voti (21.30%), mettendo fuorigioco il candidato di centrodestra Paolo Gandola (19,34%) che ora dichiara di restare fuori dalla partita ma invita a lasciare alle spalle "il comunismo con il suo portato ideologico, di cui il nostro tessuto imprenditoriale, commerciale e sociale non necessita".
Intanto Tagliaferri dice che tipo di sindaco sarà: "Il mio operato sarà ispirato a persone come Adriano Chini che si è dimesso da consigliere regionale per tornare a fare il sindaco a Campi, e non ha persone come Emiliano Fossi che hanno commissariato un Comune per andare a Roma". I due, insomma, non se le mandano a dire.