Il timore della recidiva e i precedenti su altri sportivi

Quello che i medici stanno cercando di capire è se esista la possibilità di una recidiva. Cioè se quella tremenda aritmia che gli ha fatto perdere i sensi possa in qualche modo manifestarsi di nuovo. Se così fosse sarebbe probabilmente necessario l’impianto di un un defibrillatore di prevenzione secondaria, un apparecchio sottocutaneo che già altri sportivi professionisti hanno all’interno del loro corpo. Uno di questi è l’ex calciatore dell’Inter Christian Eriksen: il centrocampista si sentì male durante una gara degli Europei del 2021 e fu immediatamente soccorso dai compagni di squadra. Si riprese poco dopo, ma rischiò grosso. Un altro caso simile fu quello del ciclista Sonny Colbrelli: vincitore di una Parigi-Roubaix, andò in arresto cardiaco al termine di una corsa nel marzo del 2022.