"Noi non cerchiamo l’assassino – dichiara Biscotti – ma ci sono processi che in un determinato momento storico sono stati condizionati e che adesso meritano di essere rivisti".
Vanni e Lotti – nel frattempo deceduti – sono stati condannati rispettivamente all’ergastolo e a 26 anni, ma ’solo’ per gli ultimi quattro duplici omicidi del mostro. Pacciani, invece, morì in bilico tra due sentenze contrastanti: una di condanna in primo grado, una di assoluzione in appello.