
Il sentiero di Monte Giovi (Foto Facebook)
A due passi da Firenze però sconosciute a tanti fiorentini: sono le burraie del Monte Giovi. Il sentiero si snoda tra la nota frazione fiesolana dell’Olmo, sulla Faentina e il paesino di Santa Brigida. Nate per conservare il burro quando non c’erano i frigoriferi, utilizzando l’acqua di fonte e il fresco naturale che ancora si può godere, queste casupole sono una testimonianza antica.
Non solo di civiltà contadina, ma anche della Resistenza: qui infatti si svolsero alcune delle più ardue battaglie per strappare la Toscana ai nazisti e i pannelli illustrativi raccontano la storia di ambo gli aspetti. Ma è interessante anche da un punto di vista naturalistico: cresce infatti il cisto laurino, una pianta relitta della preistoria, tutelata e protettissima. Inoltre si può appagare anche il lato spirituale, con una visita al suggestivo santuario della Madonna del Sasso.