Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è molto diffuso e contagioso e, come il virus dell’influenza, provoca ogni anno epidemie invernali. Si trasmette per via aerea - attraverso l'inalazione di goccioline generate da uno starnuto o dalla tosse - o per contatto diretto delle secrezioni nasali infette con le membrane mucose degli occhi, della bocca o del naso. Il periodo di maggiore contagiosità è compreso tra novembre e aprile, con un picco nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.
CronacaVirus sinciziale, al via l'immunizzazione in Toscana. Cosa è, come si trasmette e i rischi per i bambini