Lo scorso inverno, in Toscana, si sono verificati circa 800 ricoveri per infezioni da virus sinciziale. Di questi, 160 bambini hanno necessitato di cure in terapia intensiva. Il nuovo anticorpo monoclonale rappresenta una rivoluzione nella prevenzione: grazie alla sua efficacia preventiva, si stima che sarà possibile ridurre di oltre l’80% i ricoveri ospedalieri nei neonati. Paesi come Spagna, Francia e Stati Uniti hanno già attivato programmi di immunizzazione e riportano una drastica riduzione dei casi gravi di bronchiolite, con una diminuzione dei ricoveri tra il 70% e il 97% a seconda delle regioni.
CronacaVirus sinciziale, al via l'immunizzazione in Toscana. Cosa è, come si trasmette e i rischi per i bambini