Il ritrovamento di uno scheletro, resti ormai quasi del tutto decomposti: è accaduto mercoledì sera vicino a Pietramala, frazione di Firenzuola nota per ospitare una chiesa sconsacrata dove si praticavano esorcismi. E ora gli inquirenti stanno lavorando a tutto campo per cercare di dare un nome e un volto a queste ossa risalenti, sembra, a vari anni fa (al massimo una decina). Per il momento, spiega il maggiore Michele Arturo, comandante della compagnia carabinieri di Borgo San Lorenzo, tutte le piste sono aperte, anche per le cause della morte. Secondo indiscrezioni non sarebbero state trovate tracce evidenti di un decesso violento, ma per ora non si può escludere alcuna ipotesi. Il tutto in attesa degli accertamenti disposti dal pubblico ministero Fedele Laterza. Accertamenti che comprendono anche analisi medico-legali che possono richiedere settimane per i risultati (specie in tempi come questi). Verrà effettuato anche l’esame del Dna sui poveri resti, per incrociare poi i risultati con le caratteristiche delle persone scomparse nella zona o nelle vicinanze durante gli anni scorsi. Un’area più vicina geograficamente all’Emilia Romagna che al resto della Toscana, e in particolare alla provincia di Bologna (Pian del Voglio, Madonna dei Fornelli, Monghidoro). E anche riguardo le persone scomparse di queste zone si starebbero moltiplicando gli accertamenti.
La macabra scoperta è stata fatta nel pomeriggio di mercoledì da un abitante della zona, che stava ripulendo dalla vegetazione una fossetta lungo la strada statale 65, in località Mazzetta nei pressi del bivio per il maneggio abbandonato di Montefreddi. Le ossa del cranio si presentavano staccate, per quanto vicine, dal resto dello scheletro, ma potrebbe essere stato opera di animali selvatici. Immediato l’allarme ai carabinieri, sul posto è intervenuto il comandante della stazione di Firenzuola con i suoi militari. I carabinieri sono rimasti a investigare in zona fino a tarda serata, mentre lo scheletro veniva inviato a Medicina legale a Firenze. La mattina seguente i militari sono tornati sul posto alla ricerca di ulteriori tracce.