di Fabrizio Morviducci
Ha perso la vita in un tragico incidente, l’altra notte in Calabria. E sono in molti a piangere Marco Pezzati, 31enne di Badia a Settimo, calciatore per il San Luca, squadra calabrese che milita nel campionato di serie D. La notizia è arrivata in Toscana ieri mattina e con essa anche la commozione per la scomparsa di un ragazzo che sapeva farsi apprezzare per la sua grinta in campo e la sua disponibilità fuori dal rettangolo verde. Marco e le sue maglie da gioco, la sua incrollabile passione per la Fiorentina. Marco e la grinta che metteva in campo, in mezzo alla difesa nelle tante squadre che lo hanno chiamato a giocare. Marco e la sua famiglia, la laurea in economia e commercio, l’affetto per la mamma, e il ricordo per il suo papà Sandro, scomparso in un tragico incidente di volo a vela nel 2007.
L’incidente di Marco è avvenuto intorno alla mezzanotte di mercoledì nel comune di Isca di Jonio. Per cause che restano ancora da accertare la vettura ha sbandato, finendo fuori strada e si è rovesciata. Marco Pezzati sarebbe morto sul colpo, all’arrivo dei soccorritori non c’è stato niente da fare.
Un giro incredibile di pensieri, sentimenti, lacrime che hanno segnato gli amici, i compagni di squadra, e tutti coloro che gli sono stati vicini in questi anni. Il 31enne aveva militato in diverse squadre nel corso della sua carriera: Gavorrano, FiesoleCaldine, , Sangiovannese, Sammaurese, Trestina, Verbania, Città Sant’Agata, Cascina, Massese, Signa, San Luca e Fortis Juventus.
"Un ragazzo solare che sapeva guidare il gruppo – ha scritto la società San Luca - con la sua tragica morte, perdiamo uno dei figli migliori. Un esempio umano e sportivo amato dal nostro meraviglioso pubblico con il quale Marco era riuscito ad instaurare un profondo e sincero rapporto di vita". Cordoglio è stato espresso dai presidenti dello , Fabio Rorandelli e del Signa, Andrea Ballerini, amico di Pezzati in curva Fiesole. "Ci siamo sentiti con Rorandelli, Davitti, suo allenatore, Marzio e Sergio Niccolai – ha detto il sindaco Fallani che conosceva bene Pezzati ed è amico di famiglia – non siamo riusciti a trattenere la commozione. Ragazzo cresciuto in città, ogniqualvolta lo incrociavo per strada sempre sorridente e pronto a scambiare due parole. Ho celebrato il matrimonio del fratello, ingegnere alla Ferrari, e spesso parlavamo con Davitti delle sue doti, del suo carattere. Mi sembra incredibile. Ci stringiamo attoniti attorno alla mamma e ai suoi fratelli. Ciao Marchino". Marco aveva fatto parte della storica compagnia di San Giusto, a cui continuava ad essere legato. Proprio qui sono nate le amicizie di una vita. Le stesse che ieri hanno ricordato con una foto, un messaggio, un pensiero il "Pezza". Dopo le formalità legate all’inchiesta aperta per accertare le cause della morte, le spoglie di Marco Pezzati torneranno a per l’ultimo saluto.