Nell’ambito della vertenza Prosperius-Villa Cherubini, realtà fiorentina della sanità privata accreditata, è stata espletata la procedura per l’affitto di ramo di azienda con una promessa di acquisto che conclude la fase della composizione negoziata della crisi. Previsto l’affitto di ramo di azienda, riguardante sia Prosperius che Villa Cherubini, da parte della Ma.Cro Life Science Srl, azienda nata come start up dell’università La Sapienza di Roma. È quanto emerso al tavolo di crisi regionale sulla vertenza. Grazie all’accordo raggiunto sono salvi tutti i posti di lavoro: l’acquisizione definitiva dei rami d’azienda Prosperius e Villa Cherubini potrà essere conclusa a favore di Ma.Cro all’esito della procedura competitiva di acquisto. Nell’accordo anche l’impegno, una volta perfezionato l’acquisto, a stabilizzare i dipendenti assunti a tempo determinato con contratti non più rinnovabili o prorogabili.
Presenti al tavolo anche la proprietà di Prosperius e Villa Cherubini, i sindacati, i consulenti aziendali, l’esperto nominato dal tribunale per la composizione negoziata della crisi, Confindustria Firenze e i rappresentanti di Ma.Cro Lifescience srl in qualità di nuovi investitori, che hanno illustrato il nuovo piano industriale. Per Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente della Regione Eugenio Giani, "si salvaguarda un’azienda storica di Firenze e della Toscana con una proiezione verso il futuro, visto l’interesse che l’investitore, Ma.Cro Lifescience, start up dell’Università La Sapienza, ha nell’ambito delle nuove tecnologie nella ricerca scientifica, un settore nel quale la Toscana è all’avanguardia". Cgil, Filcams Cgil, Funzione pubblica e Nidil Cgil Firenze esprimono "soddisfazione per l’esito di questa fase della vertenza. Continueremo a vigilare anche tramite appositi incontri la fase che porterà all’acquisto vero e proprio. Si arriva a un esito non scontato che tutela i lavoratori, anche gli autonomi, e salvaguarda un patrimonio occupazionale che rischiava di disperdersi nel fallimento. Un confronto lungo quasi un anno che ha visto l’intervento puntuale dell’unità di crisi della Regione Toscana alla quale va il nostro ringraziamento". "Un risultato importante frutto della determinazione e della convinzione che le organizzazioni sindacali e le istituzioni hanno portato al tavolo di trattativa a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori": il commento di Dario Danti, assessore al lavoro di Palazzo Vecchio.