Schmidt a colloquio con Crosetto: "Nuovo stadio nell’area della Perotti. Stop all’Rsa di lusso in Santo Spirito"

Lungo faccia a faccia tra il ministro della Difesa, il senatore Marcheschi e il candidato sindaco del centrodestra "L’impianto sportivo al posto dell’ex caserma. In Oltrarno fermeremo l’operazione per quella residenza".

Schmidt a colloquio con Crosetto: "Nuovo stadio nell’area della Perotti. Stop all’Rsa di lusso in Santo Spirito"

Schmidt a colloquio con Crosetto: "Nuovo stadio nell’area della Perotti. Stop all’Rsa di lusso in Santo Spirito"

di Antonio Passanese

FIRENZE

Dal nuovo stadio di Firenze – che potrebbe sorgere a Coverciano – al futuro dell’ex caserma Ferrucci di piazza Santo Spirito. Il candidato sindaco del centrodestra, Eike Schmidt, a sorpresa scende a Roma per affrontare le due questioni direttamente con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e con il senatore di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi. "Differentemente da quanto accade dall’altra parte - commenta l’aspirante primo cittadino - sono convinto che il sindaco di una grande città come Firenze, debba rapportarsi con il governo con spirito collaborativo, anche a prescindere da eventuali affinità politiche. Ed è quello che farò. Si chiama senso delle istituzioni, che mi pare latiti tra le fila dei miei avversari", il j’accuse ai Democratici.

Per quanto riguarda l’area dove far sorgere il nuovo stadio della Fiorentina, Crosetto "ci ha comunicato la sua totale disponibilità a valutare in tempi rapidi qualunque richiesta di approfondimento gli giunga dal futuro sindaco, a partire dalla caserma Perotti, ma non solo". Dunque, stop al restyling del Franchi e un nuovo progetto per un impianto sportivo in una delle aree militari abbandonate e da recuperare della città.

Altro punto affrontato nel corso dell’incontro, il futuro dell’ex caserma Ferrucci, attigua alla chiesa e al convento di Santo Spirito, "destinata a diventare una Rsa di lusso con ristorante". Il ministro, spiega Marcheschi, "ha ricordato che la procedura risale al governo precedente e che il ministero della Difesa ha seguito le indicazioni del Comune passo per passo, senza mai ricevere alcuna segnalazione di problemi. Ora che ne è a conoscenza ha garantito che si muoverà sin da subito per verificare se ci sono elementi nuovi per poter rivedere la procedura, avviata da ministri del governo Draghi in completo accordo con l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nardella".

Una storia, questa, che ha fatto salire sulle barricate sia la comunità agostiniana che residenti e comitati dell’Oltrarno, che vorrebbero trasformare quello che per decenni è stato un Distretto militare e poi il Centro Documentale dell’Esercito Italiano in un’appendice del percorso museale della basilica con tanto di sala studi, biblioteca e un luogo di aggregazione per chi vive Diladdarno (e non solo).

Schmidt, quindi, si dice "rassicurato dall’apertura del ministro Crosetto a nuove soluzioni. Se, come speriamo, ci sono i margini per fermare l’operazione, la nuova amministrazione comunale, in collaborazione con il ministero della Difesa, si muoverà per restituire questo bene straordinario dell’umanità alla città e ai fiorentini. Santo Spirito e l’Oltrarno hanno bisogno di spazi per la comunità, per valorizzare i tesori materiali e immateriali della spiritualità agostiniana, non di appartamentini per anziani miliardari stranieri", conclude.

Il Pd affida la replica al deputato dem Federico Gianassi: "Schmidt è disperato perché sa che il giudizio dei fiorentini sta arrivando, cerca la protezione della destra romana che lo ha candidato e butta in campo idee strampalate e irrealizzabili. Sarebbe stato assai meglio se nel suo tour romano avesse chiesto un incontro al ministro Piantedosi per pretendere gli oltre duecento agenti che mancano".