REDAZIONE FIRENZE

Schmidt, passaggio di consegne agli Uffizi. “Qualcuno mi saluta come sindaco, ma non è sicuro”

Avvicendamento ufficiale tra il nuovo direttore di Capodimonte e il suo successore agli Uffizi Simone Verde. Scoperta la targa con l’intitolazione dell’auditorium ad Antonio Paolucci

Verde e Schmidt scoprono la targa intitolata a Paolucci (New Press Photo)

Verde e Schmidt scoprono la targa intitolata a Paolucci (New Press Photo)

Firenze, 13 febbraio 2024 – «Questo passaggio di consegne ufficiale era necessario perché venendo dalla stazione Santa Maria Novella di tanto in tanto la gente mi saluta come direttore e io dico 'direttore di Capodimonte’ e qualcuno mi saluta come sindaco, ma io dico che questo non è affatto un dato di sicurezza». Lo ha detto Eike Schmidt, ex direttore degli Uffizi, attualmente direttore di Capodimonte a Napoli, durante l'evento per il passaggio di consegne con il neo direttore degli Uffizi Simone Verde. «Sono venuto qui stamani appositamente per questa cerimonia - ha aggiunto Schmidt - non ho altri impegni in città, subito dopo torno alla stazione e torno a Napoli». Schmidt ha poi precisato che la data di oggi «è stata scelta qualche settimana fa in base alle disponibilità di noi due». E’ stata anche l’occasione per scoprire la targa che intitola ad Antonio Paolucci l’auditorium degli Uffizi.

Schmidt è tornato sull’ipotesi di una sua candidatura a sindaco di Firenze, senza sciogliere le riserve: “Non sciolgo niente oggi, ho già detto a settembre che sono centrista, sono centrocampista, e il centrocampista può teoricamente correre con il pallone, può anche passare il pallone a qualcun altro che è più avanti, più a destra, più a sinistra. Sono tutte delle possibilità ma oggi non c'è niente da sciogliere. Vedo anche che oggi eventuali avversari sono tutti sulla linea di estrema sinistra a chiacchierare, farsi i complimenti e a criticarsi quindi se ora corresse qualcuno sarebbe fuori gioco quindi è inutile correre adesso".

“So che a inizio giugno ci sono le elezioni» amministrative”, ha continuato rispondendo a chi insisteva chiedendogli quando darà una risposta sull'eventuale candidatura a sindaco di Firenze “e «so che l'iscrizione in lista va fatta almeno quattro settimane prima”.