ROSSELLA CONTE
Cronaca

Campi Bisenzio, gli sciacalli dell’alluvione: rubati 1.500 chili di cibo per gli sfollati

Svuotato un furgone con pasta, marmellata, nutella, olio e molto altro: gli alimenti dovevano essere donati ai cittadini colpiti dal disastro

Cittadini e volontari in azione a Campi Bisenzio (Foto Germogli)

Cittadini e volontari in azione a Campi Bisenzio (Foto Germogli)

Firenze, 8 novembre 2023 – Era fuori, pronto per partire uno dei furgoni di Carra Distribuzione, azienda di Campi Bisenzio che opera nella commercializzazione di prodotti alimentari per la pasticceria, panificazione e ristorazione, che ieri è stato completamente svuotato dagli sciacalli. Persone ignote e senza pietà hanno approfittato della catastrofe per portare via 1.500 chili di pasta, marmellata, nutella, olio e tanto altro.

"È vergognoso, abbiamo lavorato giorno e notte e solo con l’aiuto di dipendenti, amici e clienti siamo riusciti a liberare l’azienda dal fango – racconta il titolare Matteo Ammirato –. Abbiamo recuperato centinaia di prodotti sigillati, buoni ma comunque non commercializzabili, e volevamo portarli a chi ne ha bisogno. Il furgone era pronto, era parcheggiato all’esterno perché dentro stiamo continuando con gli interventi di pulizia, ma qualcuno nella notte ci ha portato via tutto".

La sua azienda, infatti, è stata completamente sommersa dall’acqua che ha raggiunto un metro e mezzo di altezza divorando un milione di euro di prodotti, oltre che macchinari e furgoni. "Quanto successo è vergognoso, sono persone senza pietà. Come si può rubare in un momento come questo, in cui alcune persone hanno perso la vita, altre tutto e si lotta giorno dopo giorno per tornare alla normalità?" prosegue. Ammirato era all’interno della sua attività quando l’acqua è entrata nel suo capannone: "Ho tentato di salvare la merce, ma poi quando ho visto che i portoni non hanno retto l’urto, ho cercato di reggermi a uno scaffale – chiosa ancora –. A poco a poco sono riuscito ad avvicinarmi alla scalinata e a salire negli uffici. A un certo punto è saltata anche la corrente e le luci di emergenza si sono spente". Una pausa, poi riprende: "Verso le 3 di notte sono uscito e avevo l’acqua al collo. Il giorno dopo sia io che i miei dipendenti, amici, i rappresentanti e le loro famiglie erano qui con me, per darmi una mano. Senza il loro aiuto non ce l’avrei fatta". Con 16mila litri di acqua, i volontari hanno spostato il fango, ripulito scaffali e pedane e cercato di recuperare il salvabile. "Abbiamo caricato i furgoni, una parte della merce sarebbe stata destinata a chi ne ha bisogno – continua –. Invece ci hanno portato via tutto". A portare la solidarietà all’imprenditore Confartigianato Firenze: "Siamo sconcertati da quanto accaduto - dice il segretario generale Jacopo Ferretti. Ribadiamo la necessità, nelle zone alluvionate, di un maggiore presidio di polizia e carabinieri".

Non solo. Alle porte di diverse abitazioni a Campi sono stati affissi una serie di cartelli che invitano i cittadini a lasciare le abitazioni per controlli. Il Comune di Campi avverte: "Sono tentativi di sciacallaggio, prestate la massima attenzione e seguite soltanto le comunicazioni ufficiali".