Striscioni, cartelli e bandiere ieri mattina davanti al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio per lo sciopero del personale Pam Panorama cui hanno aderito in maniera pressoché totale i circa 70 addetti del punto vendita affiancati anche da addetti di negozi della grande distribuzione dei territori circostanti. In segno di solidarietà hanno scioperato in larga maggioranza anche i lavoratori del punto Pam Panorama di via Francavilla a Firenze.
A far scaturire la protesta e il presidio le sospensioni, senza retribuzione, comminate nei giorni scorsi a sei lavoratori del negozio campigiano, tre uomini e tre donne, tutti over 50: "L’azienda – dice Giovanni Vangi Filcams Cgil – ha modificato unilateralmente e senza convocare il nostro rappresentante della sicurezza il Documento di Valutazione del Rischio del punto vendita e, in forza di questo, sei persone che hanno avuto problemi fisici e appartengono anche a categorie protette si sono sottoposte alla visita del medico aziendale e sono risultate idonee con limitazione. Queste persone, in pratica, sono state messe in aspettativa non retribuita e chiaramente non potranno resistere a lungo senza stipendio. Fra l’altro c’è molta preoccupazione per l’esito di ulteriori 35 visite effettuate dal medico competente qualche giorno fa perché potrebbero portare a nuove sospensioni".
Il sospetto avanzato dai sindacati è che la scelta operata dall’azienda sia quella di spingere i lavoratori verso il licenziamento per arrivare a una riduzione del personale connessa alla riduzione di superficie del punto vendita: "Sappiamo – prosegue Vangi – che c’è un progetto di diminuzione dell’area del negozio e non vorremmo che la tattica adottata fosse funzionale al licenziamento dei lavoratori, su questo punto vigileremo". Intanto ieri l’azienda ha incontrato i sindacati, prima Cgil e poi Usb, senza fare passi indietro sulle sue decisioni, "una scelta grave e inaccettabile" secondo la Filcams Cgil.
Per questo domani è in programma una assemblea del personale, aperta anche a lavoratori di altri punti vendita, per decidere come proseguire la vertenza. "Siamo pronti a proseguire le mobilitazioni, supportandole da azioni legali basate su aspetti discriminatori e antisindacali", aggiunge la Filcams Cgil Firenze. Comportamenti che hanno a che fare, anche, con il fatto che ieri il negozio Pam Panorama ai Gigli è rimasto aperto con il possibile utilizzo – ventilano i sindacati – di personale interno ed esterno, magari anche di figure anche apicali. Presenti al presidio anche Elena Aiazzi, segretaria Camera del Lavoro di Firenze e l’assessore al Lavoro di Campi Carla Bonora: "Come amministrazione – ha spiegato - siamo rimasti profondamente sconcertati dalle modalità con cui l’azienda ha deciso di allontanare questi sei lavoratori e lavoratrici, persone in condizioni di fragilità, tra cui un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e una persona appartenente a una categoria protetta. Chiediamo con forza e sosteniamo le organizzazioni sindacali affinché queste persone vengano immediatamente reintegrate al lavoro, con retribuzione retroattiva, in attesa dei tavoli di confronto necessari con le parti competenti".