
Sciopero e presidio alla ’Drogheria’ "Modifiche turni? Dettate dai tempi"
Per la difesa dell’occupazione, alla "Drogheria e Alimentari" di Scarperia San Piero, ieri si è scioperato, organizzando un presidio davanti allo stabilimento proprietà della multinazionale McCormick. I 150 dipendenti sono preoccupati per la decisione di chiudere il turno di notte, con la perdita di una decina di posti di lavoro, molti dei quali interinali. Una scelta motivata con la perdita di una commessa di Eurospin per sei milioni di pezzi. "Abbiamo chiesto – spiega Giuseppe Frisoli dell’Unità sindacale di base – piani industriali strutturali che garantissero il futuro dello stabilimento, ma la risposta è stata molto vaga. Peraltro non è il primo taglio: nel 2022 a seguito dell’automatizzazione di una parte della lavorazione, circa 20 dipendenti lasciarono, una parte con incentivo all’esodo e l’altra in quanto staff leasing".
"Come tutte le aziende responsabili – replica l’azienda –, rivediamo costantemente le nostre attività operative per assicurare la massima produttività ed efficienza. E sulla base di questo processo continuo e delle mutevoli dinamiche che caratterizzano il mercato alimentare italiano, stiamo ponendo particolare attenzione al portafoglio prodotti a marchio "Drogheria e Alimentari", e ciò ha portato a implementare alcune modifiche necessarie nello schema di turnazione. Rispettiamo in modo assoluto i diritti dei nostri dipendenti, e siamo quindi disponibili ad avviare una discussione aperta e costruttiva con tutte le parti interessate".
Paolo Guidotti