Firenze, 29 novembre 2024 – Venerdì nero per servizi e traffico. Si preannuncia una giornata di disagi e disservizi quella di oggi a causa dello sciopero generale di otto ore proclamato da Cgil e Uil e quello di 24 ore proclamato dai sindacati di base. Sciopero anche dei trasporti ma ridotto a quattro ore, dalle 9 alle 13, a seguito dell’ordinanza di precettazione del ministro Matteo Salvini.
A Firenze sono previste ben due manifestazioni regionali che potrebbero ulteriormente aggravare il traffico sulle strade cittadine. La manifestazione della Cgil e della Uil partirà alle 9,30 da piazza Santa Maria Novella e si concluderà in piazza Poggi con gli interventi del segretario generale Cgil Toscana Rossano Rossi e di Ivana Veronesi di Uil nazionale. Il corteo passerà da via dei Fossi, piazza Goldoni, lungarno Corsini, Ponte Santa Trinita, lungarno Guicciardini, via dei Serragli, via Sant’Agostino, piazza Pitti, via Guicciardini, lungarno Torrigiani, lungarno Serristori. I due sindacati confederali scendono in piazza per chiedere di “cambiare” la manovra di bilancio, considerata del tutto “inadeguata a risolvere i problemi del Paese” e per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali.
La manifestazione dei sindacati di base – Cobas e Cub –, invece, prevede il ritrovo alle 9,30 in piazza Puccini per concludersi in piazza Dalmazia (alla lapide dei senegalesi uccisi), passando da via dei Marignolli (con sosta davanti al liceo scientifico Leonardo da Vinci, dove un mese fa si registrarono lesioni strutturali all’immobile) e via Mariti con fermata all’altezza del cantiere dove a febbraio scorso morirono cinque persone. “Un percorso che – spiegano i due sindacati di base – non vuole essere la passeggiata in centro proposta da Cgil e Uil, ma toccare luoghi simbolici della piattaforma di sciopero” che è contro il governo Meloni, la legge finanziaria e la guerra.
Una terza manifestazione (ma statica) è prevista alle 19 in piazza Duomo, sotto la sede della Regione: qui ci sarà la protesta, organizzata da Sudd Cobas, dei lavoratori in appalto Montblanc della Z Production di Campi Bisenzio. Davanti al palazzo della Regione sarà proiettato il documentario ’Inside Italy’s designer sweatshops’ prodotto da Al Jazeera, che “rivela come il brand abbia messo in atto una delocalizzazione ’sotto casa’, spostando le commesse in un altro dei tanti capannoni del super-sfruttamento nella provincia di Firenze”.
Dal momento che lo sciopero generale interessa tutti i settori (tranne quello ferroviario), sono a rischio per tutta la giornata i servizi scolastici e universitari; previsti disservizi per chi si reca negli uffici pubblici, postali e agli sportelli Inps. Possibili disagi anche per chi si reca in ospedali e ai distretti sociosanitari: garantiti solo i servizi essenziali. Disservizi anche per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti: oggi Alia garantirà solo i servizi minimi essenziali.
Anche il trasporto pubblico sarà ridotto: Autolinee Toscane fa sapere che il servizio sarà garantito fino alle 8,59 e dalle 12,30 in poi. Lo sciopero in Gest (tramvia) inizierà alle 9,30 e finirà alle 13 per il settore movimento (per i settori operai e impiegati dalle 9 alle 13).