Firenze, 28 dicembre 2024 – Ottocento scivoli per limare tutti gli ’’spigoli’’ della Firenze difficile per le persone disabili. Palazzo Vecchio mette sul piatto un milione e 800mila euro. “In due anni renderemo accessibili tutti gli attraversamenti pedonali di Firenze, a favore delle persone con disabilità o difficoltà motorie – dice l’assessore al traffico Andrea Giorgio – abbiamo stanziato i soldi da investire per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città, che sono state interamente mappate, e tra le priorità abbiamo messo proprio i circa 800 attraversamenti su cui a oggi risulta necessario intervenire”.
Il responsabile della mobilità di Palazzo Vecchio presenta così l’accordo quadro da 1,8 milioni di euro, già approvato dalla giunta comunale, con cui da inizio anno saranno portati avanti interventi di risoluzione delle situazioni di non completa accessibilità in tutto il territorio comunale, partendo da una mappa interattiva fatta redigere proprio dal Comune.
“Un grande piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città che va a favore delle persone con disabilità o con ridotta mobilità, così come per chi ha bambini piccoli in passeggino – prosegue Giorgio – le persone fragili della nostra comunità in questo modo potranno acquisire una nuova libertà di movimento. I due strumenti che ci consentono di intervenire diffusamente e puntualmente in tutti i territori dei cinque quartieri cittadini sono appunto l’accordo quadro, che con un unico stanziamento ci permette di avere a disposizione risorse economiche per intervenire agilmente laddove serva, e appunto la mappatura di tutte le situazioni ancora da risolvere sul territorio, dove in ogni caso negli ultimi anni il Comune è già intervenuto per sanare molte situazioni. Noi andiamo avanti con decisione perché c’è ancora tanto lavoro da fare”.
Il nuovo catasto strade è stato messo a punto nell’ambito del Global Service; il risultato è una mappa georeferenziata che riporta gli elementi presenti su carreggiate, marciapiedi e altri percorsi, tra cartelli di segnaletica verticale, griglie e caditoie, parapedonali e dissuasori, elementi di segnaletica orizzontale come gli attraversamenti pedonali, muri di sostegno, rastrelliere, impianti e via dicendo. Questa mappatura consente di pianificare interventi mirati. Come tutti gli accordi quadro, non c’è un elenco dei singoli lavori ma proprio grazie al catasto delle strade, gli uffici potranno individuare rapidamente dove e come intervenire.
I lavori consisteranno soprattutto in abbattimenti su marciapiedi esistenti con la realizzazione di scivoli e rampe, la collocazione di percorsi tattili tipo Loges sia su interventi già fatti che su quelli nuovi. Previste anche manutenzioni di porzioni di marciapiedi e carreggiate nei tratti adiacenti agli interventi, la posa di eventuali dissuasori della sosta e la tracciatura della nuova segnaletica. I primi lavori inizieranno a metà dell’anno prossimo, al termine delle procedure di gara per l’individuazione della ditta.